Napoli, torna il teatro delle «guarattelle» dopo un anno di chiusura per Covid: Leone e Picone fanno rinascere i Banchi Nuovi

Napoli, torna il teatro delle «guarattelle» dopo un anno di chiusura per Covid: Leone e Picone fanno rinascere i Banchi Nuovi
di Marco Perillo
Giovedì 6 Maggio 2021, 17:30 - Ultimo agg. 7 Maggio, 08:15
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Pulcinella e il teatro di strada sono più vivi che mai e in momenti difficili come questo, con un'umanità attraversata da una pandemia come non succedeva dai tempi della peste o del colera, possono aiutare a risollevare almeno il morale. Dopo più di un anno riapre a Napoli il piccolo sipario delle Guarattelle, le marionette capitanate da Pulcinella animate dai maestri del Teatro Stabile di Strada.

Primo appuntamento domenica prossima in Piazza Banchi nuovi dove alle 18 il maestro Bruno Leone aspetterà bambini e loro famiglie che in sicurezza, ci saranno panche sistemate a distanza di sicurezza anti contagio, potranno assistere gratis allo spettacolo. 

«Un modo per ripartire - dice Angelo Picone tra i fondatori della Casa guarattelle Perzechella & Vico pazzariello - ed anche se non saranno in tanti a venirci a trovare servirà a noi per ritornare in piazza tra la gente e ritrovare il filo di progetti rimasti bloccati dall'infausto avvento della pandemia».

Sulla piazza degli spettacoli, uno per ogni domenica fino al 30 maggio, si affaccia la chiesa dei SS. Cosma e Damiano oggi in comodato d'uso all'Ordine degli Ingegneri. «La chiesa - spiega Picone che è anche l'ideatore del panaro solidale, divenuto immagine simbolo del lockdown - è stata da poco ristrutturata potrebbe essere un ottimo volano di sviluppo per il quartiere e in particolare per questo progetto del Teatro Stabile di Strada.

L'auspicata e più volte dichiarata collaborazione tra l'Ordine e le suddette Associazioni, può essere una sinergia forte per tutto il territorio, nella organizzazione di rassegne, eventi e altre iniziative di comunità».

Il Teatro Stabile di Strada di Largo Banchi Nuovi fu istituito la prima volta nel 2011, con la delibera Municipale N.6 del 13 aprile, grazie all’opera di Leone e Picone, che con la loro Associazione dell’epoca “Vico Pazzariello A.R.T.S.” crearono un progetto di valorizzazione dei luoghi attraverso l’arte e la cultura. Infatti allora la Piazza era completamente abbandonata e la chiesa dei S.S. Cosma e Damiano addirittura pericolante. Artisti di Strada di ogni parte del mondo, sono venuti ad esibirsi in questo speciale teatro all’aperto, location scelta anche da Turturro per il suo film “Passione”. I due hanno organizzato negli anni diverse edizioni di “Primavera Pazzarella” e “Autunno Pazzariello”, fino al 2017 anno di inizio dei lavori di ristrutturazione della chiesa che con il suo cantiere occupava gran parte della Piazza. Ora i lavori sono finiti e tante cose sono cambiate. Nel 2019 apre sempre a Vico Pazzariello “Casa Guarattelle” ad opera di Bruno Leone. Intanto ‘O Capitano alias Angelo Picone si unisce con l’Associazione di Pina Andelora in arte Perzechella e creano in tal modo, nel 2020 Perzechella & Vico Pazzariello APS. E’ questa doppia presenza di realtà così legate alla tradizione popolare, come le Guarattelle e il Pazzariello con la Tarantella, che suggerisce uno sviluppo artistico e sociale del Vico, già dichiarato pedonale nel 2012, come il Vicolo dell’Arte Popolare. Un progetto in via di definizione che vedrà in futuro, anche l’installazione di un’opera del Maestro Lello Esposito.

Quattro gli spettacoli in cartellone. Ogni domenica alle ore 18. Si comincia domenica 9 maggio con Bruno Leone e le sue intramontabili Guarattelle. Il Maestro proporrà un pezzo classico della tradizione “Il Posto Privato” che tanto fa divertire il pubblico di ogni età. Domenica 16 toccherà all’artista Toscano, Claudio Fantozzi, burattinaio che ha già collaborato in passato con Vico Pazzariello e che ora porta uno spettacolo/laboratorio sull’arte del riciclo nella costruzione e la realizzazione di uno spettacolo, come quello che proporrà per il piacere di grandi e piccini, con il suo “Gran Teatro di Mangiafichi”. Domenica 23 maggio sarà la volta della bravissima Irene Vecchia, con le sue Guarattelle. Anche lei presenterà un classico della tradizione “Pulcinella e il cane” un’esilarante avventura del nostro “cetrulo” alle prese con la prepotente forza della natura. Chiuderà il cartellone, Domenica 30 , Andrea Adinolfi. Il geniale artista Cavese, con la sua “Scatola Scenica”, porterà uno spettacolo dal titolo “D10S” prodotto da Casa Teatro sulla figura del grande mito, Diego Armando Maradona. Il poliedrico Capitan Picone curerà costantemente l’allestimento e non farà mancare il suo apporto teatral-musicale.

Info e prenotazioni: 3314653232 (Angelo Picone) e 3406015658 (Bruno Leone).

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