Nola, il vescovo Marino apre domenica il Sinodo: in cammino perché «ogni uomo conosca pace e giustizia»

L'apertura del convegno diocesano a Madonna dell'Arco il 17 settembre scorso
L'apertura del convegno diocesano a Madonna dell'Arco il 17 settembre scorso
Venerdì 15 Ottobre 2021, 16:21
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Domenica 17 ottobre, il vescovo Francesco Marino aprirà, per la Chiesa di Nola, la fase diocesana del Sinodo della Chiesa universale, con una celebrazione eucaristica nella Basilica Cattedrale di Nola, alle 20.

Questa tappa di cammino ecclesiale segue l’inizio del processo sinodale - sul tema Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione – che, avviato dalla celebrazione eucaristica dello scorso 10 ottobre, presieduta da papa Francesco in San Pietro, porterà alla celebrazione del Sinodo dei vescovi prevista nell’ottobre 2023. Per aiutare la consultazione, la Segreteria generale del Sinodo ha inviato alle singole diocesi di tutto il mondo il Documento preparatorio e un vademecum per l’ascolto e il discernimento. Le diocesi italiane, vivranno questo tempo anche come inizio del cammino in sinodalità pensato dalla Conferenza episcopale italiana per il decennio 2021 – 2030.

«Si tratta di un momento di grazia per tutta la Chiesa - sottolinea il vescovo Marino - ma anche per tutti gli uomini e le donne di buona volontà che abitano i diversi territori pastoralmente curati dalle tante Chiese locali.

Anche noi, Chiesa nolana, apriamo il nostro cuore all’ascolto dello Spirito e a quello dei fratelli e delle sorelle nostri ‘vicini di casa’. Con responsabilità e con speranza vogliamo inserirci nel cammino di discernimento avviato dal Papa, nel quale si innesta quello della Chiesa italiana. Già con il convegno diocesano a Madonna dell’Arco – aperto il 17 settembre -  abbiamo iniziato un cammino di riflessione sul tema Essere Chiesa per annunciare il Vangelo in un tempo di rinascita, sul quale le comunità parrocchiali si stanno confrontando a livello decanale. Si tratta di un viaggio impegnativo che affrontiamo con lo sguardo rivolto a Maria, perché come lei vogliamo ascoltare la Parola ma anche incarnala per annunciare la salvezza. Questo è un tempo che interpella anche Dio e quindi interpella noi, portatori della Parola. Maria realizza il compimento dell’attesa nell’incontro tra Dio e il suo popolo, l’umanità. E la Chiesa continua oggi ciò che Dio iniziò in Maria. Maria ha fiducia nel Signore, noi dobbiamo avere fiducia nel Signore perché il suo braccio a difesa dei più deboli non si è ritirato, perché il suo Regno è qui e ora: come Chiesa noi siamo prolungamento del braccio di Dio perché ogni uomo possa sentire il suo amore, perché ogni uomo conosca la pace e la giustizia».

Il convegno della Diocesi di Nola, si concluderà il 15 novembre, con una celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Nola, alle 19, durante la quale, il vescovo Marino, presenterà i membri del nuovo Consiglio pastorale diocesano, organismo fondamentale per la vita delle chiese locali, formato soprattutto da laici: è un organo consultivo, presieduto dal vescovo, che ha il compito di studiare, valutare e proporre conclusioni operative per quanto riguarda le attività pastorali della diocesi.

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