Torna a Napoli «Notre dame de Paris»
e Cocciante canta al Comune

Riccardo Cocciante e Luigi de Magistris
Riccardo Cocciante e Luigi de Magistris
di Elvira iadanza
Venerdì 29 Novembre 2019, 14:08 - Ultimo agg. 14:34
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«Napoli è una città diversa, piena di influenze, proprio come i personaggi di Notre Dame de Paris» dice Riccardo Cocciante alla presentazione del suo spettacolo teatrale che torna in città dal 3 all'8 dicembre al Palapartenope. per questa tounee torna anche il cast originale della prima edizione di questo pregetto a metà fra musical e opera pop. Novità principale, però, è la protagonista, Esmeralda che sarà interpretata da Elhaida Dani, artista albanese e che in passato ha partecipato a The Voice.
 


Stamattina lo spettacolo è stato presentato a Palazzo San Giacomo, con Riccardo Cocciante, autore delle musiche, Elhaida Dani, appunto, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l'assessore alla Cultura Eleonora De Majo.
Grande emozione in tutta la sala della Giunta, Cocciante, infatti, ha regalato a tutti i presenti un vero e proprio mini concerto. Si è esibito con «Il tempo delle cattedrali», canzone simbolo dello spettacolo e ha presentato la nuova Esmeralda con un duetto che la giovane albanese ha dedicato alla sua terra, colpita dal terremoto proprio in questi giorni.
 
 

«Il successo di questo spettacolo che da quasi 20 anni è in giro per tutto il mondo -ha raccontato Cocciante- deriva dalla spontaneità di questo progetto. Non abbiamo pensato a essere commerciali, ma a regalare un'emozione e anche una riflessione grazie ai nostri personaggi “diversi”». E proprio a questo è dovuta la longevità di un progetto  imponente che conta nel cast anche 30 artisti fra ballerini acrobati e breaker.

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«Abbiamo scelto di esibirci al Palapartenope - ha continuato il cantautore - perché vogliamo essere popolari. L'opera, intesa in senso classico, si è allontanata dalla gente comune. Il nostro spettacolo, invece, è un punto di riferimento per un nuovo modo di intendere la musica a teatro: un posto in cui gli strumenti classici si abbinano con l'elettronica, una vera e propria opera moderna».

L'arrivo della produzione teatrale conferma la città di Partenope come luogo di cultura. L'assessore De Majo, infatti, ha commentato così il ricco calendario della città: «Negli scorsi giorni abbiamo presentato il concerto di Paul McCartney e anche il possibile arrivo di Roger Waters. Ora è il momento di Notre Dame de Paris. Non solo, in città c'è spazio anche per eventi più piccoli. Napoli, per produttività culturale sta dando il massimo».

 

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