Palazzo Reale di Napoli, inaugurata la mostra su Don Chisciotte tra cartoni e arazzi

Palazzo Reale di Napoli, inaugurata la mostra su Don Chisciotte tra cartoni e arazzi
di Alessandra Martino
Giovedì 19 Maggio 2022, 17:17 - Ultimo agg. 17:33
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Al Palazzo Reale di Napoli, questa mattina è stata presentata la mostra “Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi”, alla presenza dell’ambasciatore spagnolo in Italia Alfonso María Dastis Quecedo e del sindaco della città, Gaetano Manfredi 

Migliaia di scolaresche in gita a centro e turisti hanno riempito l’atrio dello storico edificio. «Questa è la novità degli ultimi mesi. -dichiara Mario Epifani- Dal mio insediamento eravamo abituati a pochi giovani e poche scolaresche, invece ora, siamo tornati in pieno regime. Un risultato eccezionale che testimonia l’interesse che Palazzo Reale suscita sui turisti. Di questo passo raggiugeremo facilmente i numeri del 2019».

Da oggi al 6 settembre 2022, il Palazzo ospiterà l’esposizione che ricostruisce la storia della serie di arazzi con ‘Storie di Don Chisciotte’ eseguiti dalla manifattura napoletana tra il 1757 e il 1779.  Curata da Mario Epifani, direttore di Palazzo Reale, e da Encarnación Sánchez García, professoressa di Storia della letteratura spagnola all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.

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La mostra illustra la storia della serie di arazzi realizzata nel Settecento dalla Real Fabbrica di Napoli e ispirata al romanzo di Miguel de Cervantes, con l’esposizione dei dipinti preparatori messi a confronto con alcuni degli arazzi conservati al Quirinale, le edizioni illustrate della Biblioteca Nazionale di Napoli e lo spartito dell’opera Don Chisciotte della Mancia di Paisiello, dal Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli.

«Questa mostra esalta lo storico legame tra Napoli e Spagna: il ciclo Don Chisciotte è un omaggio, fortemente voluto da Carlo di Borbone, a un monumento della letteratura iberica, oggi universalmente riconosciuto come uno dei massimi capolavori della letteratura mondiale. -afferma il direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani- Ma anche una storia che collega Palazzo Reale al Quirinale attraverso oltre due secoli».

38 cartoni accanto a 7 arazzi (5 con episodi del romanzo e 2 decorativi), sono esposte nello spazio della Galleria del Genovese e nella sala XXIV dell’Appartamento Storico. È stato eseguito inoltre un accurato lavoro di restauro su trenta dipinti e venti cornici e ricostruita una nuova analisi di documenti d’archivio.

«In questo momento storico, in cui ci lasciamo alle spalle più di due anni di difficoltà e ci confrontiamo con un’epoca di incertezza, mi sembra particolarmente opportuno guardare all’esempio di Don Chisciotte. -Dice l’ambasciatore di Spagna in Italia, Quecedo- Una grande lezione di forza d’animo di fronte alle avversità e di fiducia in un futuro migliore».

Sono esposte alcune delle più antiche edizioni del romanzo; tra tutte spicca la editio princeps della prima parte, pubblicata a Madrid nel gennaio del 1605, di cui la biblioteca possiede dei 26 esemplari rimasti al mondo.

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