Il Parco Archeologico sommerso di Baia protagonista del calendario 2021 della Guardia Costiera

Il Parco Archeologico sommerso di Baia protagonista del calendario 2021 della Guardia Costiera
Sabato 28 Novembre 2020, 17:49
3 Minuti di Lettura

C’è anche un suggestivo scatto del Parco Archeologico sommerso di Baia, vicino a Pozzuoli, tra le immagine protagoniste del calendario 2021 della Guardia Costiera che ha come tema il mondo sommerso e la componente subacquea che quest’anno celebra i 25 anni di vita. La fotografia dell’area archeologica marina campana è stata scelta per rappresentare il mese di aprile. Il calendario è stato presentato oggi presso la sede del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, alla presenza del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, l’ammiraglio Giovanni Pettorino, dell'esploratore e fotografo del mare Alberto Luca Recchi e del vice direttore del TG1 Filippo Gaudenzi. Il calendario è stato realizzato dal fotografo professionista e subacqueo Sergio Riccardo, sotto la direzione artistica di Alberto Luca Recchi. Il noto attore e doppiatore Luca Ward, anche uomo di mare, ha prestato la sua celebre voce per accompagnare gli scatti del calendario.

La finalità è quello di raccontare il Mar Mediterraneo e la sua evoluzione, evidenziando come nel tempo l’azione umana abbia modificato questo complesso ecosistema, e come la stessa azione dell’uomo possa contribuire a ripristinarne lo stato originario, anche grazie al contributo della Guardia Costiera e, più in generale, di tutta la collettività. “Il Mediterraneo è un museo sommerso che nasconde statue, tesori, città” recita la voce di Ward descrivendo l’immagine dedicata a Baia.

Tra gli splendidi scatti realizzati da Sergio Riccardo, grazie anche al contributo della componente subacquea della Guardia Costiera, vi sono altre location d’eccezione come la Cattedrale di Marettimo, Cala Reale, all’ isola di Asinara e una piattaforma estrattiva a largo di San Benedetto del Tronto.

LEGGI ANCHE Campi Flegrei, nuovi percorsi di visita nel parco archeologico sommerso

Il calendario si è arricchito di preziose collaborazioni, come quella con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che ne ha curato la grafica e la stampa, e quella con l’Unicef, di cui la Guardia Costiera italiana è “Goodwill Ambassador”, che destinerà i proventi della vendita ai progetti per la protezione dei bambini di tutto il mondo.  In occasione della presentazione è giunto anche il saluto della Ministra Paola De Micheli che, nel suo intervento, ha ringraziato la Guardia Costiera sottolineando come sott’acqua ci sia il cuore e la ragione dell’esistenza della Guardia Costiera, che si dedica ogni giorno alla difesa del nostro mare e dell’ambiente, al salvataggio delle persone e alla protezione di chi vive il mare e la sua economia, così importante per il nostro Paese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA