Patrimoni Unesco a braccetto: il Giglio di Nola nella Reggia di Caserta

Patrimoni Unesco a braccetto: il Giglio di Nola nella Reggia di Caserta
di Nello Fontanella
Venerdì 21 Settembre 2018, 08:17
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Cartolina dalla Reggia: un "Giglio" in uno dei monumenti più suggesti al mondo. Un'iniziativa esclusiva che sancisce l'abbraccio tra due patrimoni dell'umanità Unesco: la Reggia di Caserta e la Festa dei Gigli di Nola. Fino al 27 settembre resterà esposto in un cortile della Reggia di Caserta uno degli 8 obelischi che a giugno danzano sulle spalle di 120 cullatori in onore di San Paolino vescovo di Nola. La Festa dei Gigli, patrimonio dell'umanità Unesco, sarà così promossa in uno dei siti più visitati che diventa strumento di comunicazione per la centenaria festa di Nola già apprezzato dai tantissimi turisti che da ieri hanno trovato l'obelisco e la barca posizionati all'interno di uno dei cortili della Reggia. Una sinergia culturale realizzata grazie al protocollo di intesa sottoscritto a marzo 2018 tra il direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori e l'amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell'area nolana, Vincenzo Caprio.

Con il Giglio le migliaia di visitatori che ogni giorno affollano la Reggia, potranno ammirare anche la Barca simbolo della storia che ispira il secolare evento. Il rivestimento scelto per il Giglio è quello che il maestro Mimmo Paladino firmò nel 2014. Un legame ulteriore con la Reggia di Caserta che ospita "Terrae Motus", la collezione di arte contemporanea dei più grandi artisti degli anni '80 tra i quali Paladino.

A rendere possibile il progetto è stato il contributo di Vulcano Buono - Cis - Interporto campano, Napolitano Case, Hotel Bel Sito Nola-Avellino e Supermercati Piccolo, gli sponsor che hanno creduto nella valenza dell'evento.
L'esposizione delle macchine da festa gode del patrocinio morale di Regione Campania, Città di Nola, Fondazione Festa dei Gigli, Istituto centrale per la Demoetnoantropologia e Rete delle grandi macchine a spalla.


 
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