Petrucci, da Pompei a New York: una sua opera al World Trade Center

Petrucci, da Pompei a New York: una sua opera al World Trade Center
di Enrica Buongiorno
Martedì 20 Novembre 2018, 20:06
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Al 45esimo piano del World Trade Center di New York campeggia un’opera d’arte parietale ispirata a Pompei. “The essence of lightness” (L'essenza della leggerezza) è il titolo del lavoro di Nello Petrucci, 37enne artista pompeiano, primo e unico italiano ad esporre nel grande complesso del WTC di proprietà della Silverstein Foundation guidata dai magnati statunitensi Larry Silverstein e suo figlio Roger.

Il complesso del World Trade Center è un luogo di riferimento per la street art contemporanea: negli edifici n. 3, 4 ,7 del WTC c’è l’idea di realizzare un “capolavoro nel cielo” ospitando opere d’arte permanenti da tutto il mondo. Fra i circa 50 artisti attualmente presenti, ci sono nomi di spicco come quelli di Ron English, Brandon Sines, WhlsBe, Rubin 415, Lauren YS, Chris WRK, Layercake e molti altri.
 
L’opera di Petrucci, 12 metri circa di lunghezza e 3,5 di altezza, si ispira all’origine del graffitismo e prende spunto proprio da Pompei. “Il mio background – dice Nello Petrucci – è la strada, la vita comune, quello che accade giorno dopo giorno, frammenti di vita, e il mio compito è comporli pezzo dopo pezzo come un puzzle. In questa specifica opera c’è uno sguardo rivolto al passato ed uno al futuro, con riferimento a strumenti mitologici come “la cista”, custodita nei misteri dionisiaci, fino ad arrivare alle farfalle. Proprio nelle credenze degli antichi greci c’era la convinzione che l'anima assumesse la forma di una farfalla dopo la morte, mentre l’innocenza, la purezza, in questo caso di una giovane bimba, cerca di catturarle, in segno di speranza. La vita è quello che ci accade ogni giorno”.
 
 
 
 
 
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