Il modello Pompei alla Columbia University

Il modello Pompei alla Columbia University
di Susy Malafronte
Venerdì 30 Marzo 2018, 13:36
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Pompei. Il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei vola alla Columbia University per insegnare il modello Pompei. Il cinguettio di Osanna infiamma il web. «Oggi terrò una conferenza al Center for the Ancient Mediterranean (CAM) della @Columbia University. Parlerò della tomba monumentale scoperta a Pompei con un intervento dal titolo 'Monument and Memory: A Newly Discovered Tomb in #Pompeii', twitta il professor Osanna dall'America. «Una nuova tomba monumentale è stata scoperta a Pompei durante i lavori di ristrutturazione degli edifici pubblici nella zona di Porta Stabia - spiega il direttore generale agli studenti della Columbia University -.  La tomba fa parte di una necropoli poco conosciuta che si sviluppò lungo questa importante porta meridionale. Lo scavo, tuttora in corso, ha portato alla luce una tomba monumentale con una lunga iscrizione sul lato occidentale, una tipologia ineguagliata a Pompei. Questa tomba, costruita poco prima dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. (come può essere dedotto dallo stato eccezionale di conservazione), rivela nuovi e importanti dati sugli ultimi decenni di Pompei. L'iscrizione sepolcrale - sebbene priva del nome e degli uffici del defunto - elogia in modo dettagliato la vita della persona celebrata e costituisce una scoperta senza precedenti a Pompei. Grazie a questa iscrizione è stato possibile capire le azioni e le attività svolte nella vita di quest'uomo: da quando ha indossato la 'toga virilis' al suo matrimonio. Questi eventi importanti della sua vita sono stati celebrati con atti di grande generosità: un banchetto pubblico, giochi di gladiatori, venationes (caccia) di ogni tipo, donazioni finanziarie ed altro. Inoltre, grazie alla citazione di eventi di attualità nella vita del defunto, abbiamo scoperto informazioni molto importanti sulla storia di Pompei, narrate in un famoso episodio tacitiano, che descrive gli eventi nella città nel 59 d.C. I dati biografici registrati nell'iscrizione ci permettono di individuare provvisoriamente la persona anonima celebrata nell'elogio. L'epigrafe appena scoperta costituisce indubbiamente la scoperta più significativa del nuovo millennio per l'archeologia pompeiana».
 
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