Ponticelli, la Costituzione vista dai ragazzi di periferia

Ponticelli, la Costituzione vista dai ragazzi di periferia
di Maria Chiara Aulisio
Venerdì 23 Marzo 2018, 10:34
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Un viaggio nelle scuole delle periferie napoletane. Un progetto itinerante destinato alla formazione e alla crescita di tutti quei giovani che vivono nei quartieri più disagiati della città, quelli cosiddetti a rischio, dove prospettive e opportunità restano solo due belle parole. È da qui che riparte Il Sabato delle Idee, il pensatoio fondato dal professore Marco Salvatore, anima e motore di una serie di straordinarie iniziative organizzate con l'unico obiettivo di provare a restituire speranza e dignità a una città soffocata da troppi problemi. Un Sabato un po' speciale, quello di domani, pronto a mettere insieme oltre cinquecento studenti per parlare di diritti e doveri, uguaglianza e libertà, lavoro e cultura, religione e democrazia. La scuola è l'istituto «Sannino - De Cillis» di Ponticelli dove, domani mattina, a partire dalle 10, si celebreranno i 70 anni della Costituzione italiana con una riflessione incentrata sui grandi temi dell'uguaglianza, sul ruolo dello Stato, sulla promozione della cultura e della ricerca scientifica. Poi, la tutela del paesaggio e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. All'attenzione dei ragazzi l'articolo 3 e l'articolo 9, veri e propri cardini della carta costituzionale, sulla quale, in classe, hanno studiato per settimane tra riflessioni, ricerche e proposte. La scoperta dei doveri ma anche dei diritti, il confronto con gli altri, il rispetto di se stessi, quello per le persone e l'ambiente che li circonda, al centro dei tantissimi lavori realizzati grazie al supporto dei docenti e ai consigli del professore Marco Salvatore e del direttore de Il Mattino, Alessandro Barbano, anche coordinatore della tavola rotonda in programma domani mattina a Ponticelli.
 
Dal fumetto al video, dall'articolo di giornale al poster fotografico: hanno lavorato seriamente, gli studenti dell'Istituto Sannino, con impegno e curiosità. Tante idee nella testa ma anche molti dubbi e una serie di domande che, al termine dell'incontro nell'aula magna della loro scuola, potranno rivolgere direttamente a Paolo Grossi, presidente emerito della Corte Costituzionale, pronto a confrontarsi con loro. Una riflessione a più voci alla quale parteciperanno anche Tommaso Edoardo Frosini, ordinario di Diritto costituzionale al Suor Orsola e presidente dell'associazione italiana di Diritto pubblico europeo, e Alberto Lucarelli, professore di Diritto costituzionale alla Federico II e di Diritto pubblico alla Sorbona di Parigi. Una mattinata dedicata a loro, i ragazzi di Ponticelli, alla quale prenderanno parte i rettori Gaetano Manfredi e Lucio d'Alessandro, dell'Università Federico II e del Suor Orsola Benincasa, Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, e Paolo Pisciotta, dirigente scolastico dell'istituto «Sannino-De Cillis».

La valorizzazione delle periferie urbane, dunque: «Un tema complesso - spiega Marco Salvatore - sul quale Il Sabato delle Idee ha sempre investito molto nel segno della continuità con il lavoro che da tanti anni l'Istituto di ricerca Sdn svolge a Napoli Est». Non ha dubbi il professore: «Se c'è anche una sola speranza di rilancio e sviluppo delle periferie napoletane, questa passa sicuramente per la formazione dei giovani e, quindi, per il lavoro che spetta alle scuole e alle Università - e che stiamo provando ad affiancare in un percorso di promozione di una nuova coscienza civile che, partendo dai valori fondanti della nostra carta costituzionale, sia in grado di sviluppare una cittadinanza attiva indispensabile per il futuro dell'intera città».

Prossimo appuntamento già in programma sabato 12 maggio nell'aula magna dell'Istituto tecnico «Galileo Ferraris» di Scampia per tornare a parlare dell'abbattimento delle Vele e del progetto Restart Scampia. Un piano di riqualificazione urbana dal costo di ventisei milioni di euro.

«Noi continueremo a provarci - conclude il professore Salvatore - consapevoli del fatto che la nostra è la città delle emergenze. Anche se - aggiunge - abbiamo imparato che molte di queste criticità possono, e devono, diventare punti di forza. Scampia, ad esempio, è uno di questi. All'inizio dello scorso dicembre l'assessore comunale all'Urbanistica ci presentò un cronoprogramma per l'abbattimento delle Vele, il primo passo dell'atteso progetto Restart Scampia di cui si parla: il 12 maggio torneremo lì per vedere come stanno andando le cose».
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