Alcuni reperti ceramici d'epoca romana e medievale, e un'ancora litica in marmo, probabilmente d'età greco-romana, sono stati ritrovati sul fondale del porto di Napoli.
La scoperta, che risale a circa due anni fa, non era stata ancora resa nota.
A individuare gli antichi manufatti, il pioniere subacqueo, Mario Rosiello assieme al sub professionista Mario Andelora.
Il ritrovamento è accaduto durante la prospezione dei fondali, nei pressi del Molo 18, fa sapere Rosiello. Interessante la presenza dell'ancora litica in marmo a tre fori, di forma tradizionale , forse appartenente a una particolare imbarcazione a carattere religioso.