Pozzuoli, al via il restauro del gruppo scultoreo di San Gennaro e San Procolo nell'anfiteatro Flavio

Pozzuoli, al via il restauro del gruppo scultoreo di San Gennaro e San Procolo nell'anfiteatro Flavio
Pozzuoli, al via il restauro del gruppo scultoreo di San Gennaro e San Procolo nell'anfiteatro Flavio
di Antonio Cangiano
Martedì 19 Ottobre 2021, 13:46 - Ultimo agg. 20:26
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Tra i sotterranei dell'anfiteatro Flavio a Pozzuoli, si sono intrecciati i destini dei primi martiri cristiani, in primis San Gennaro ed sei altri religiosi, Festo, Desiderio, Sossio, Procolo, Eutichete e Acuzio.

Condannati, ad essere sbranati vivi, nel pieno delle persecuzioni volute dall' imperatore Diocleziano nel 305 d.C., a ricordo del loro martirio, proprio nel luogo in cui furono incarcerati, nel 1689, fu eretta una piccola cappella, rivestita di “ riggiole” decorative e con un umile altare sormontato da una scultura in terracotta , raffigurante il vescovo di Benevento, Gennaro ,dichiarato poi compatrono di Pozzuoli ed il patrono Procolo , nell’ atto di abbracciarsi fraternamente .

sCol tempo, il prezioso luogo di culto fu abbandonato, e il gruppo scultoreo, cadde in oblio.

Oggi grazie ai tecnici della Soprintendenza, con il supporto scientifico e operativo dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, è stato avviato l'intervento di messa in sicurezza del gruppo scultoreo.

Ad annunciarlo, con un post su Facebook, il Parco Archeologico Campi Flegrei: «Con le restauratrici dell’OPD abbiamo proceduto a un’accurata pulizia e a un preconsolidamento delle figure in terracotta.

L’intervento, funzionale alla movimentazione e al restauro del gruppo, segue le approfondite indagini diagnostiche già condotte sulle due sculture e si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto di recupero, che interesserà anche l’attiguo altare maiolicato, condiviso con la Diocesi di Pozzuoli. Vi terremo costantemente aggiornati sull'intero sviluppo del progetto!»

 

Tanti i consensi e i commenti sul social network, tra cui, anche quello del maestro Antonio isabettini di Pozzuoli, tra i primi promotori del restauro, che scrive:

« Dopo sei anni dal nostro grido d ' allarme , e spesso riproposto , in questi giorni si sta mettendo in sicurezza e per il restauro ,il gruppo scultoreo in terracotta. San Gennato che abbraccia San Procolo. Siamo nell' ambulacro dell' Anfiteatro Flavio, nella Cappella ,interdetta da decenni, dedicata a San Gennaro. Qui, mi raccontava mia madre, la domenica si celebrava la messa che lei seguiva con le amiche...»

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