Premio Cardinale Giordano, consegnati i riconoscimenti a Capodimonte

Premio Cardinale Giordano, consegnati i riconoscimenti a Capodimonte
Domenica 26 Maggio 2019, 13:10 - Ultimo agg. 19:53
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Consegnati a Napoli i riconoscimenti della settima edizione del Premio cardinale Michele Giordano. La cerimonia si è svolta a Capodimonte, nella Biblioteca intitolata al porporato che per circa venti anni, dal 1987 al 2006, è stato arcivescovo del capoluogo partenopeo e presidente della Conferenza Episcopale Campana. Vincitore dell'edizione 2019 è il libro «Tutti gli uomini di Francesco» (San Paolo) del vaticanista Mediaset Fabio Marchese Ragona. Secondo posto per il volume «Oltretevere» (Piemme) dello studioso Alessandro Acciavatti. Terzo classificato «Diplomazia segreta in Vaticano» (Cantagalli) di Johan Ickx, responsabile dell'Archivio Storico della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato Vaticana e consultore della Congregazione delle cause dei santi. La giuria, presieduta dal professore Fulvio Tessitore, già senatore e rettore dell'Università Federico II di Napoli, ha, inoltre, assegnato all'unanimità un premio speciale al volume «Chiesa, liberati dal male!» (Rubbettino) del vaticanista Gian Franco Svidercoschi, e una menzione speciale al libro «Vie meravigliose di Dio» (Libreria Editrice Vaticana) di Abraham Kavalakatt, già direttore commerciale della Tipografia Poliglotta Vaticana.

Tra le numerose personalità presenti alla premiazione c'erano, tra gli altri, il professor Raimondo Pasquino, già rettore dell'Università di Salerno e presidente del Consiglio comunale di Napoli, il giornalista Giuseppe Blasi, presidente della sezione campana dell'Unione Cattolica della Stampa Italiana, e monsignor Salvatore Ardesini, per ventitré anni segretario particolare del cardinale Giordano.
Numerosi i messaggi che sono arrivati per questo evento. Da quello inviato dall'ex sindaco di Napoli, Rosa Iervolino Russo, che ha voluto ricordare «l'indimenticabile figura del nostro amatissimo presule», a quelli di monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo prelato di Pompei, e di coloro che sono stati vescovi ausiliari del cardinale Giordano durante il governo dell'arcidiocesi partenopea: il cardinale Agostino Vallini, attualmente legato pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi, monsignor Vincenzo Pelvi, arcivescovo metropolita di Foggia-Bovino, e monsignor Filippo Iannone, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi. 
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