Passione, sensibilità, costanza, attenzione verso il territorio. Sono questi i fondamenti su cui si basa il Premio di giornalismo Francesco Landolfo, segretario dell'Ordine dei giornalisti della Campania, già vicedirettore del quotidiano Roma, fondatore e presidente dell'Arga Campania scomparso nel 2006.
«Dopo tanti anni sento ancora tanto affetto e stima nei confronti di mio padre - ha raccontato Geppina Landolfo, giornalista del Roma e presidente dell'Arga Campania - quest'anno ci sono arrivati, da tutta Italia, oltre quaranta servizi legati ai temi di ambiente e natura.
l premio, indetto dal quotidiano Roma, dal Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, dall'Ordine dei Giornalisti della Campania e dall'Arga Campania con il patrocinio morale dell'Ordine nazionale dei Giornalisti e della Fnsi, celebra sia la sensibilità di Francesco Landolfo nei confronti dei giovani giornalisti, l'attenzione per la loro formazione, sia il suo impegno legato ad ambiente e natura. Durante la cerimonia, che si terrà venerdì 18 novembre 2022 alle 11 a Napoli, presso la sede dell'Istituto di Cultura Meridionale, sarà assegnata la targa Gianpaolo Necco a Cosa insegna la terribile alluvione delle Marche di Laura Spernanzoni (OmnisMagazine.it). «Quest'anno questo riconoscimento - ha ricordato Geppina - va simbolicamente a tutti i colleghi che hanno seguito il disastro ambientale nelle Marche per far sentire la nostra vicinanza ad una regione che, come la Campania, ha vissuto un disastro ambientale». Considerato un ambientalista ante litteram, il lavoro di Landolfo viene ricordato attraverso questo premio che porta avanti una visione unica della professione che si basa su passione e sensibilità declinata ai temi dell'ambiente. Saranno presenti alla cerimonia il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli; il presidente nazionale UnArga, Roberto Zalambani; il direttore del Roma, Antonio Sasso; il direttore de Il Mattino, Francesco de Core; il presidente dell'Ordine regionale dei giornalisti, Ottavio Lucarelli; il segretario del Sindacato Unitario Giornalisti Campania, Claudio Silvestri; la presidente dell'Arga Campania, Geppina Landolfo.
Di seguito i premi assegnati dalla giuria. Carta stampata (ex aequo): Così il futuro scorre tra due fiumi di Mariateresa Conte (La Città); Per chi brucia la Campania di Raffaele Sardo (Venerdì di Repubblica). Radio-televisione (ex aequo): Cozze e uccelli sul Lago Fusaro di Maria Luisa Cocozza (L'Arca di Noè, Tg5); Eccellenze gastronomiche a km 0 per valorizzare le aree interne della Campania di Nello Di Costanzo (Buongiorno Regione, Tgr Rai Campania). Web (ex aequo): L'insalata di rinforzo e la papaccella a rischio estinzione di Antonella Laudisi (Il Mattino.it); Colata di fango a ogni pioggia, la paura dei residenti di via Campagna a Fuorigrotta di Antonio Sabbatino (InterNapoli.it). Menzioni speciali a: Storie di ricerca: dalla pizza alla chirurgia, la robotica è eccellenza napoletana di Enrico Parolisi (Fmag.it); Schiaffo alla mobilità, la pista ciclabile green rischia di non nascere di Andrea Ripa (Metropolis); Spazzatura spaziale, Napoli nel piano internazionale di Mattia Ronsisvalle (Roma). Speciale riconoscimento a Gennaro Famiglietti: presidente e fondatore dell'Istituto di Cultura Meridionale.