Napoli, il premio Matilde Serao a Dacia Maraini: «Io e lei scrittrici molto attente alla realtà»

Napoli, il premio Matilde Serao a Dacia Maraini: «Io e lei scrittrici molto attente alla realtà»
di Maria Pirro
Mercoledì 6 Novembre 2019, 17:00 - Ultimo agg. 7 Novembre, 07:36
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E' Dacia Maraini la vincitrice del premio letterario Matilde Serao, giunto alla terza edizione. La premiazione è avvenuta nel corso dell'evento organizzato dal quotidiano Il Mattino nel Palazzo di Poste Italiane a Napoli. 



Un evento che ha visto avvicendarsi sul palco della Sala Matilde Serao, scrittori, attori, registri, cantanti e artisti, intervistati dai giornalisti del quotidiano di cui proprio la Serao fu cofondatrice. «Resta l'amaro in bocca - ha affermato Federico Monga, direttore de Il Mattino - pensando che molti dei problemi denunciati da Matilde Serao resistono ancora oggi». «Penso - ha spiegato - alle difficoltà urbanistiche e sociali, all'infanzia negata, alla dispersione scolastica. Sono problemi ancora sotto gli occhi di tutti». Il riconoscimento assegnato a Dacia Maraini, scrittrice, poetessa e drammaturga è «nel segno della coscienza civile e della denuncia». 
 

 

«E' riuscita a coniugare - ha aggiunto Monga - letteratura, cronaca, denuncia e partecipazione». Ciò che - ha riconosciuto la stessa Maraini - la accomuna con la Serao, è «l'essere molto attente alla realtà». «Lei più giornalista, io narratrice - ha sottolineato - ma ci accomuna l'interesse per la realtà e il cercare di creare consapevolezza». «Se hai una voce pubblica - ha concluso - hai la responsabilità di dire, osservare, partecipare, non puoi fare finta di niente e voltarti dall'altra parte».
 

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