Procida ha vinto, sarà capitale della cultura italiana per il 2022.
Esultanza da stadio sull'isola all'annuncio del ministro Dario Franceschini, dagli schermi si vedono abbracci e lacrime tra i membri del comitato promotore.
La proclamazione poco prima delle 10.30 del mattino: «Viva Procida che ci accompagna nell'anno della rinascita», dice Franceschini.
Complimenti al sindaco Dino Ambrosino, al direttore della candidatura Agostino Riitano e a tutto lo staff da parte della commissione presieduta da Stefano Baia Curioni al termine della cerimonia.
Nella motivazione viene premiata la connessione tra il valore del progetto, la sostenibilità economica e le sue ricadute socio culturali.
Ambrosino: «Siamo strafelici, è un'opportunità storica per noi, per tutte le isole e per l'Italia meno in luce».
«Sono felicissimo come napoletano e come sindaco della città metropolitana. Abbiamo sostenuto questa candidatura che la nostra splendida isola merita. Complimenti ai procidani, insieme vinceremo questa sfida fantastica», è invece il post su twitter del sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
E in una nota il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca esprime gioia e soddisfazione: «L'isola di Procida è uno dei luoghi più suggestivi e caratteristici della Campania per le bellezze ambientali, per la sua storia e le sue storie, per i suoi borghi e le sue spiagge. È un luogo assolutamente affascinante che sottolinea le molte bellezze della nostra terra.