A Procida un progetto innovativo della Federico II per eliminare la zanzara tigre

La zanzara tigre
La zanzara tigre
Giovedì 3 Settembre 2015, 18:08
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Presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, si sta lavorando ad un progetto di pubblica utilità: Studiare popolazioni campane di zanzara tigre per arrivare alla sua eradicazione dalle nostre terre (http://star.evosexdevo.eu).



Questa specie di zanzara (Aedes albopictus) originaria dell’Asia è arrivata in Italia circa 20 anni fa ed è dannosa e pericolosa per la salute in quanto potenziale veicolo di trasmissione di malattie anche gravi. Per la raccolta dati e per l’analisi della situazione è stata scelta l’isola di Procida, dove questa zanzara è presente in modo significativo.



In questi giorni, infatti, un team di ricercatori coordinati dal Dott. Marco Salvemini, ha esplorato l'isola, catturando zanzare e raccogliendo dati, proponendo ai procidani una collaborazione attraverso un’intervista e chiedendo di poter accedere ai giardini interni, lì dove la presenza di questo insetto è più alta.



Grande è stato l’interesse della popolazione residente per tale iniziativa in quanto la sofferenza per tali presenze è molto diffusa.

Viste le caratteristiche geografiche dell’isola (solo 3,7 kmq) e l’alta densità abitativa (circa 11000 residenti), Procida potrebbe essere in futuro un sito ideale dove applicare metodiche innovative di controllo ed eliminazione della zanzara tigre (tecnica dell’insetto sterile o SIT). Infatti le caratteristiche dell’isola renderebbero più difficile, rispetto ad un sito della terraferma, la reinvasione da parte di queste zanzare del territorio, una volta eliminate.



La tecnica dell’insetto sterile fu applicata in Italia, in via sperimentale, per la prima volta, negli anni 80, contro la mosca mediterranea della frutta, proprio a Procida. Tale tecnica viene oggi utilizzata con successo in tutto il mondo contro varie specie di insetti dannosi.



«L’eliminazione di questa zanzara - fanno sapere dal dipartimento di biologia - costituirebbe per tutti un grande beneficio sia in termini di salute pubblica sia in termini di immagine: “L’isola di Graziella, L’isola di Arturo, L’isola del Postino senza zanzare.” L’amministrazione comunale ha bene accolto l’iniziativa e si è resa disponibile a firmare un eventuale protocollo di intesa con il Dipartimento di Biologia della Federico II, affinché tale progetto vada avanti, nella disponibilità a fare di Procida il primo luogo italiano che sconfigge del tutto la presenza delle zanzara tigre nelle sue terre, applicando strumenti biotecnologici a basso impatto ambientale.

Nei prossimi mesi continueremo a distribuire a tutti i cittadini il questionario predisposto dal team, volto ad attestare la sensibilità dei procidani al problema e la decisa volontà di collaborazione».
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