Il Procuratore nazionale antimafia De Raho in Costiera per ricordare i poliziotti morti in servizio e le vittime del Covid

Il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho in Costiera
Il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho in Costiera
di Massimiliano D'Esposito
Martedì 13 Luglio 2021, 20:03 - Ultimo agg. 14 Luglio, 20:06
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Ieri sera, si è tenuta nella splendida cornice di Sant’Agnello, ed in particolare dell’ Hotel Corallo, la prima edizione della kermesse organizzata dalla sigla sindacale Siulp – Siulp Funzionari e Dirigenti della Polizia di Stato, dal titolo «Una serata insieme per la legalità». Quest’anno l’evento è stato intitolato «Per sempre Figli delle Stelle» ed è stato dedicato al ricordo delle poliziotte e poliziotti che hanno perso la Vita nell’adempimento della loro delicatissima mission istituzionale (Pasquale Apicella, Pierluigi Rotta, Giovanni Vivenzio), ed anche dei loro colleghi vittime della pandemia Covid e, in generale, di chi ogni giorno, affrontando mille sacrifici, anche di carattere personale, opera affinché la legalità trionfi in ogni sua declinazione ed in ogni ambito.

Nei loro saluti le autorità (il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, il Questore di Napoli Alessandro Giuliano, il Presidente del Tribunale di Torre Annunziata Ernesto Aghina, il sindaco del Comune di Sant’Agnello, che ha patrocinato l’evento, Piergiorgio Sagristani, nonché don Tonino Palmese coordinatore regionale dell’Associazione Libera), hanno ricordato la necessità ovvero indefettibilità di fare squadra, di fare rete, da parte delle varie istituzioni impegnate ogni giorno nella lotta per il trionfo della legalità in ogni sua declinazione, in ogni ambito (amministrativo, sociale, ecologico, economico, etc) ed hanno ricordato di quanti sacrifici, fino alla vita, porta il perseguimento di questo delicato quanto fondamentale obiettivo. 

Tra i premiati, il Questore di Napoli (per l’opera svolta dalla Polizia di Stato durante la crisi pandemica Covid), le Fiamme oro della Polizia di Stato (per il Progetto Sanità, ove è stato creato un centro sportivo per i ragazzi), la Fondazione Univerde nella persona del suo presidente Alfonso Pecoraro Scanio (per la divulgazione della legalità a difesa e tutela dell’ambiente), il professor Antonino Siniscalchi (per l’instancabile attività di giornalista di cronaca, anche giudiziaria), l’associazione «Insieme tra la gente», nella persona del presidente Carmine Gatti premiato da Carmine Zigarelli presidente del Comitato Regionale Campania Figc Lega Nazionale Dilettanti (per aver creato e realizzato il Progetto Secondigliano una ripresa di un centro sportivo in mano alla camorra per divulgare la legalità attraverso lo sport).

Durante la serata i presenti hanno potuto assistere all'esibizione del soprano Silvia Cafiero, del tenore Giuseppe Toscano, e del pianista Ernesto Pulignano, che hanno deliziato la platea con brani di musica lirica e con classici riferiti a Sorrento e alla Costiera sorrentina, in un crescendo a ribadire che dopo le tragedie, come quelle occorse ai poliziotti vittime del dovere bisogna rimboccarsi le maniche ed andare avanti, mentre la famiglia Polizia di Stato si stringe attorno ai suoi cari. 

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Nel corso dell’evento il segretario generale nazionale del Siulp – Siulp FD, Felice Romano, ha ribadito «l’importanza di fare sinergia tra le istituzioni, con il ruolo fondamentale dell’associazionismo ormai in un’ottica di sussidiarietà orizzontale diventato elemento imprescindibile da affiancare agli enti istituzionalmente previsti per perseguire gli obiettivi che lo Stato si prefigge per il benessere dei cittadini.

Fondamentale quindi l’opera del Siulp – Siulp FD per garantire la tutela delle legittime aspettative ed il benessere dei poliziotti in uno all’amministrazione della Polizia di Stato».

Nel medesimo contesto, il segretario generale del Siulp – Siulp FD Napoli, Annalisa Cimino, dopo aver ringraziato il Questore del capoluogo partenopeo, Alessandro Giuliano, per la vicinanza mostrata alle poliziotte ed i poliziotti napoletani e alle famiglie dei colleghi venuti a mancare nell’adempimento del dovere, anche in un periodo complicato come quello pandemico del Covid, ribadisce «l’importanza di fare rete, di creare le giuste sinergie ad ogni livello, perché ciò contribuisce in maniera determinante al trionfo della legalità e del benessere dei cittadini. Sono contenta di quest’evento che ha permesso di mantenere vivo il ricordo dei nostri colleghi deceduti nell’adempimento del proprio Dovere e mostrare ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, la vicinanza agli stessi cari della Polizia di Stato e del Siulp – Siulp FD».

Anche il vice questore aggiunto Nicola Donadio, dirigente del commissariato PS di Sorrento, nonché coordinatore regionale del Siulp Funzionari e Dirigenti della Polizia di Stato ribadisce l’importanza di fare rete e la scelta altamente simbolica di questa prima edizione della kermesse nella splendida cornice della Costiera sorrentina «a ricordo anche del vice questore Antonio Vinciguerra che mi ha preceduto alla dirigenza del commissariato PS Sorrento, e che purtroppo è da poco venuto a mancare, ma non il suo vivo ricordo in tutte le poliziotte ed i poliziotti del commissariato, oltre che delle istituzioni e della cittadinanza tutta, ove ha lasciato un’indelebile ricordo di alta serietà e lealtà professionale ed istituzionale».

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