Ramakrishnan, premio Nobel per la chimica a Napoli: «Si avrà una nuova generazione di antibiotici»

Venkatraman Ramakrishnan, premio Nobel per la chimica
Venkatraman Ramakrishnan, premio Nobel per la chimica
di Ilenia De Rosa
Venerdì 25 Maggio 2018, 17:16
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VICO EQUENSE - «Il lavoro della mia equipe, che ha fatto luce sulla struttura e funzione dei ribosomi, può essere molto importante per sviluppare dei nuovi antibiotici e andare verso una nuova generazione di medicinali». Così Venkatraman Ramakrishnan, premio Nobel per la chimica nel 2009, ha spiegato le prospettive che potrebbero aprirsi grazie all'identificazione della posizione esatta di ciascuno delle centinaia di migliaia di atomi che compongono un ribosoma. Questa «fabbrica di proteine» è presente in ogni cellula di tutti gli organismi viventi, dai batteri agli esseri umani. Una volta ottenuta la mappa, gli scienziati hanno simulato al computer l'interazione tra ribosomi e antibiotici, con l'obiettivo di ottenere nuovi farmaci con cui combattere le infezioni batteriche. 
Venkatraman Ramakrishnan ne ha parlato durante l'incontro con la stampa avvenuto nell'ambito dellla ventesima edizione del «Premio Capo d'Orlando». «Questa manifestazione mi ha consentito di scoprire i paesaggi della Campania caratterizzati da un meraviglioso degradare dalla montagna al mare» ha commenta il premio Nobel, ospite d’onore della prestigiosa kermesse scientifica organizzata dal Museo Mineralogico Campano Fondazione Discepolo.
 

L'evento, che si terrà alle 18, presso il Castello Giusso, prevede la partecipazione di altri personaggi di spicco. Catia Bastioli, Cavaliere del Lavoro, «European inventor of the year 2007», attualmente presidente di Terna e Ceo di «Novamont», azienda attiva nel settore delle bioplastiche, sarà insignita per la sezione Scienza e industria. Per la sezione Divulgazione ritirerà il premio Valerio Rossi Albertini, scienziato del Cnr, docente all’Università «La Sapienza», autore di numerose pubblicazioni anche internazionali e noto promotore televisivo di tematiche scientifiche, legate soprattutto ad energie rinnovabili e del risparmio energetico. Per la sezione Comunicazione Multimediale, il premio sarà consegnato a Telmo Pievani, docente dell’Università di Padova, storico ed esperto di divulgazione naturalistica. Autore di centinaia di pubblicazioni, è ideatore del magazine scientifico La Mela di Newton e direttore del portale Pikaia.eu, dedicato all’evoluzione. Massimo Osanna, direttore della Soprintendenza archeologica di Pompei, riceverà il riconoscimento per la sezione Management culturale per la gestione del Grande Progetto Pompei. A presiedere i lavori, Gaetano Manfredi, rettore dell’Università Federico II di Napoli e presidente della Crui, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Moderatore del dibattito, Francesco Pinto, direttore del Centro Produzioni della Rai di Napoli. 
 
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