Comunali a Napoli, Salvini sul palco per Maresca attacca de Magistris e De Luca: «E la camorra è merda»

Comunali a Napoli, Salvini sul palco per Maresca attacca de Magistris e De Luca: «E la camorra è merda»
Giovedì 22 Luglio 2021, 12:55 - Ultimo agg. 23 Luglio, 00:14
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«Sono in questa città in cui c'è un sindaco ancora per poco, de Magistris, e un governatore che costringe solo i napoletani e i campani a tenere la mascherina anche a 40 gradi senza alcun senso». Così Matteo Salvini ha esordito dal palco di piazza Nazionale a Napoli, indossando la mascherina e criticando il governatore campano Vincenzo De Luca. Ma il leader della Lega ha anche annunciato che è pronto a vaccinarsi, «facendo la fila come tutti». «Ci sono - ha detto - 30 milioni di italiani che non sono ancora coperti da dosi, quindi io invito a mettersi in sicurezza tutti coloro che hanno più di 60 anni, perché sono coloro che rischiano la vita se raggiunti dal covid. Però non si può a metà luglio togliere i diritti, il lavoro, la speranza, stipendi, a 30 milioni di italiani. Mettere in sicurezza coloro che rischiano sì, io sento parlare di obbligo vaccinale per i bimbi di 12 anni e dico assolutamente no. Quindi dico educare, spingere, motivare, non multare, vietare o chiudere. Mi auguro che non si torni alle chiusure».

«La camorra è merda, la inseguiremo ovunque, e soprattutto, come ho detto a Maresca durante la visita a Napoli, non accetteremo né i loro voti né i loro soldi», ha poi detto Salvini intervenuto a Caserta, al gazebo di piazza Cattaneo, dove vengono raccolte firme per i referendum sulla giustizia, e per sostenere il candidato leghista alla carica di sindaco di Caserta, Gianpiero Zinzi.

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«La città - ha aggiunto Salvini - da troppi anni è male amministrata dalla sinistra che fa promesse e la lascia più sporca di come l'hanno trovata. Io oggi ringrazio Catello Maresca che poteva stare tranquillo a fare il suo mestiere dando una mano da fuori e invece si è mostrato uomo di coraggio, dopo tanti anni per la prima volta ai napoletani viene data una opportunità di cambiamento e il centrodestra l'ha colta. Per tante volte ha corso diviso in passato, questa volta sono divisi a sinistra, ho perso conto di quanti candidati hanno, mentre dopo tanti anni il centrodestra con Maresca parte in netto vantaggio al primo turno e la sinistra è dietro». Quanto al simbolo della Lega: «Non ci sarà perché l'impegno civico che ha chiesto Maresca a Napoli lo portiamo fino in fondo». 

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Accuse anche ai democrat, a proposito dei fatti di Voghera. «Io lascio a differenza del Pd che siano magistrati, polizia e carabinieri a fare il loro lavoro.

Se colui che si è difeso perché aggredito deteneva legalmente la pistola, è docente di diritto penale, è stato funzionario di polizia, avvocato penalista noto e stimato in città e se, come dicono i testimoni è stato aggredito da un clandestino con due richieste di espulsione con precedenti penali per droga, violenza e aggressione, lascio giudicare i magistrati».

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