Napoli, apre al pubblico l'Ipogeo dei Cristallini nel rione Sanità: «Siamo i custodi del nostro patrimonio»

Napoli, apre al pubblico l'Ipogeo dei Cristallini nel rione Sanità: «Siamo i custodi del nostro patrimonio»
di Valentina Bonavolontà
Venerdì 24 Giugno 2022, 18:21 - Ultimo agg. 20:30
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Un unicum di storia, archeologia, miti e colori: l'Ipogeo dei Cristallini nel cuore del Rione Sanità è una testimonianza rara e incredibile di pittura ed architettura ellenica e  dall’1 luglio 2022 apre al pubblico. Il prezioso sito storico fu ritrovato dal Barone di Donato nel 1889 intatto nelle pitture e nel ricco corredo funebre. 

L’ambizioso progetto di restauro, fortemente voluto dalla famiglia Martuscelli, proprietaria dell’Ipogeo, è in parte finanziato con fondi Europei/Regione Campania ed è svolto sotto l’alta sorveglianza e coordinamento scientifico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, in collaborazione con ICR-Istituto Centrale per il Restauro. Si ringrazia il Comune di Napoli e i numerosi partner e sponsor che hanno con entusiasmo aderito al progetto.

Sono circa 700 i pezzi del corredo funebre rinvenuti nel sito che sono stati dapprima conservati dal Barone di Donato e successivamente dalla famiglia Martuscelli custoditi grazie alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli per numerosi anni.

Nel mondo sono rarissime le testimonianze di pittura greca giunte fino a noi: questa si conserva principalmente nelle immagini dipinte sui vasi, unici esempi che lasciano immaginare i livelli di maestria raggiunti dai pittori ellenici.

L’eccezionalità dell’Ipogeo dei Cristallini è dovuta proprio alla presenza di affreschi greci intatti, dai colori vibranti: prezioso blu egizio, ocra giallo e rosso, squillanti magenta e viola testimoniano l’eccellenza dei Greci nell’uso di pigmenti, una grande finezza artistica e sofisticata creatività.

«L'apertura dell'Ipogeo dei Cristallini arricchirà il patrimonio storico artistico della Sanità, dove abbiamo in progetto di fare tante altre opere di recupero, come l'ospedale degli Incurabili e l'Annunziata.» - dice Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania - «La Regione è orgogliosa, abbiamo finanziato con 200 mila euro questo progetto culturale».

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L’iniziativa è stata presentata (venerdì 24 giugno) in conferenza stampa al MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli da Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, Luigi La Rocca, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Alessandra Marino, Direttore ICR-Istituto Centrale per il Restauro, insieme a Paolo Giulierini, Direttore MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Alessandra Calise Martuscelli, Direttore Ipogeo dei Cristallini. Sono intervenuti, inoltre, Padre Antonio Loffredo e Ibrahim Al-Marashi, professore di storia alla California State University San Marcos.

«Si tratta di un piccolo gioiello della Napoli greca, forse uno degli esempi meglio conservati di preesistenza greca in città" afferma il primo cittadino partenopeo. Per la Sanità» - aggiunge il sindaco Gaetano Manfredi.- «rappresenta un ulteriore gioiello e questo ci aiuta a costruire una nuova offerta turistica, su cui stiamo lavorando, legata proprio alle radici greco-romane di Napoli che verranno valorizzate sia nei vari siti distribuiti in città sia con la nuova sezione del museo archeologico».

 

L’apertura dell’Ipogeo dei Cristallini restituisce al pubblico la straordinarietà dell’antico sito greco, riconsegnando alla città la possibilità di vivere un’esperienza culturale ed emotiva unica, e, ancor di più, aggiungendo un prezioso tassello all’operazione di recupero del Rione Sanità, che negli ultimi anni ha visto una vera e propria rinascita, rafforzando la sua propensione verso l’arte e la creatività e dando sempre più forza al recupero del suo patrimonio immenso di arte, storia e cultura.

L’incontro, coordinato da Antonio Galdo, ha inaugurato l’apertura del nuovo sito accogliendo gli ospiti nella splendida Sala del Toro Farnese e offrendo l’opportunità di ammirare l’esposizione dei reperti di età ellenistica dell’Ipogeo dei Cristallini conservati al Mann.

Per festeggiare con la città l’apertura dell’Ipogeo dei Cristallini le visite dall’1 al 10 luglio saranno per tutti gratuite, prenotabili on line sul sito www.ipogeodeocristallini.org.

Valorizzare l’eredità del passato per creare nuova bellezza e ricchezza, capace di determinare valore aggiunto per l’identità territoriale.

Questo tra gli obiettivi dell’ambizioso progetto di restauro voluto dalla famiglia Martuscelli.

«Noi siamo “custodi”, piuttosto che proprietari, di un luogo unico e prezioso per il quartiere e l’intera città. Un impegno culturale, economico e sociale». - dice Alessandra Calise Martuscelli, Direttore Ipogeo dei Cristallini - «Una proposta che può avere un rilevante impatto sul territorio nell’ambito dell’archeologia e della cultura in generale e che coinvolge tutte le energie e le forze di questa meravigliosa famiglia».

Il 23 settembre 2020 si è dato il via al progetto di restauro. Sono stati intrapresi da parte dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) gli studi e le indagini necessari per acquisire una conoscenza completa dell’Ipogeo, dei materiali e delle tecniche di decorazione, dei meccanismi di degrado in corso e della relativa interazione con l’ambiente. Tutti elementi indispensabili per poter progettare e procedere al restauro e assicurare la conservazione nel tempo delle tombe dei Cristallini.

Gli interventi sugli ambienti fanno parte di un piano di lavoro in progress che nel tempo potrà rivelare sempre nuove e inaspettate scoperte.

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