VICO EQUENSE - Torna dopo tre anni la processione del Cristo morto a cura dell'Arciconfraternita Morte ed orazione di Seiano. L'appuntamento è per il venerdì santo alle 19.30. Si tratta di un evento che da oltre 150 anni unisce la spiritualità al costume popolare e che si inserisce nell'atmosfera fatta di tradizione, preghiera e fede che investe l'intera penisola sorrentina durante la settimana di Pasqua. Gli incappucciati rossi attraverso il loro cammino racconteranno i diversi momenti che anticipano la morte di Gesù.
«Il corteo verrà aperto dal rullo dei tamburi e dagli squilli di tromba - spiega Gianfranco Cilento, priore dell'arciconfraternita - inizio sancito anche dallo sventolare del vessillo "S.P.Q.R." brandito da un centurione romano. Poi il “processo e la flagellazione di Cristo” con i simboli del martirio, la "crocifissione” con la Veronica e l’esposizione del sudario, "l'angelo con il calice e il Cristo morto”, con la statua del figlio di Dio, addobbata con fiori e luci, attorniata dai quattro personaggi principali: Anna e Caifa, Erode e Pilato, preceduti dalla banda musicale e dal coro delle voci bianche e seguiti da Giuda Escariota. Poi “L'antica statua dell'Addolorata”». A chiudere la processione, le pie donne, i confratelli e il popolo di fedeli.
«La processione viene celebrata solo ogni tre anni a causa delle ingenti spese che sono necessarie per la sua realizzazione, tra cui i costi che comprendono il fitto dei costumi d'epoca, i 14 cavalli e il coinvolgimento della banda musicale», spiega Gennaro Lauro dell'arciconfraternita «Morte e orazione». «Necessari oltre due mesi di preparativi» aggiunge Ciro Fiorentino. Il corteo partirà al calare della sera da Seiano, e percorrerà la statale sorrentina fino a raggiungere il centro cittadino di Vico Equense, attraversando per due volte la sua piazza principale.
Tanti gli appuntamenti con la fede e la tradizione anche nel resto della penisola sorrentina. Due le processioni solenni del venerdì santo a Sorrento. Quella dell'Addolorata, organizzata dall'Arciconfraternita di Santa Monica, parte alle 3 del mattino dalla Chiesa della Santissima Annunziata. La processione del Cristo Morto, invece, comincia alle 20.30 con un corteo che si muove dalla sede dell'Arciconfraternita della Morte in via Sersale.
A Meta nella notte tra giovedì e venerdì la solenne cerimonia di uscita della processione organizzata dall'Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso e Pio Monte dei Morti è prevista alle 2.30. Venerdì sera, invece, quella che unisce le due congreghe e che parte alle 20.
A Piano di Sorrento, due processioni “bianche” sono organizzate dalla Confraternita della Purificazione di Maria Santissima ed escono dalla Chiesa parrocchiale di Mortora, alle 2.30 ed alle 20.00 di venerdì. Le due processioni “rosse”, promosse dalla Venerabile Arciconfraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini e Convalescenti, si muovono entrambe dalla Chiesa parrocchiale della SS. Trinità, alle 22.30 e alle 20.00. Le “nere”, promosse dalla Venerabile Arciconfraternita della Morte ed Orazione escono nella notte (ore 2.45) e in serata, alle 19.
A Sant’Agnello alle 2.30 la processione bianca, dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e Natività di Maria parte dalla Congrega e percorre le vie: Crawford, Cappuccini, Angri, don Minzoni, Balsamo e Pini, Iommella grande a salire fino in piazza della Repubblica ed infine corso Italia. Venerdì alle 19.30, la nera, organizzata dalla confraternita del Pio Monte dei Morti e dei Santi Prisco ed Agnello: prima sale a Maiano, poi scende a San Biagio proseguendo per Iommella piccola, viale dei Pini, Iommella grande, piazza della Repubblica ed il Corso Italia.
A Massa Lubrense alle ore 20 a Torca la processione organizzata dalla Congrega di San Filippo Neri fa tappa a Sant'Agata e Pastena. Al centro, infine, il corteo dell'Arciconfraternita Morte ed Orazione esce dalla Chiesa ex Cattedrale alle 20.30.