«Sguardi non indifferenti» nelle foto esposte all'Annunziata di Napoli

«Sguardi non indifferenti» nelle foto esposte all'Annunziata di Napoli
di Cristina Cennamo
Giovedì 16 Novembre 2017, 17:36
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Inizia sabato, e va avanti fino al 20 gennaio, la mostra fotografica «Sguardi non indifferenti», «L’accoglienza, la cura e il maternage nella Real Casa Santa della SS Annunziata di Napoli 1899-2004», con scatti di Angelo Antolino e Maddalena Curatoli, a cura di Maria Pia Marroni, «La maternità adottiva da sentimento individuale a valore sociale», reportage fotografico a cura di Claudia Montella e Mara Petrone.

La mostra, ospitata dalla Sala delle Colonne, Complesso Monumentale della SS. Annunziata di Napoli, sarà inaugurata alle 11.30 di sabato alla presenza dell’assessore comunale alla cultura di Napoli Gaetano Daniele, e vuole dare risalto al tema della maternità attraverso le testimonianze fotografiche di due epoche e di due modalità diverse, in cui la maternità è espressione di solidarietà, di accoglienza, di relazione sociale estesa.

La prima sezione della mostra ripropone, attraverso 34 fotografie storiche, in bianco e nero, restaurate e riprodotte da Angelo Antolino e Maddalena Curatoli, il percorso da Real Casa Santa dell’Annunziata, istituzione benefica e brefotrofio fino all’ultimo tratto di storia dell’Ospedale Pediatrico SS Annunziata.

In parallelo, la seconda sezione della mostra è costituita da 34 fotografie che, attraverso un reportage fra ritratti di donne in attesa di un figlio adottivo, bambini in attesa di una famiglia, famiglie adottive, metafore visive ed immagini simboliche, rappresentano, in maniera poetica e allusiva il valore della maternità adottiva, che trasferisce un desiderio individuale in una dimensione di valore sociale.

In occasione della mostra nell’aula della Biblioteca Medica verranno presentati, documenti dall’Archivio Storico dell’Annunziata, riguardanti il primo degli «esposti» e il più illustre di essi: Vincenzo Gemito. Nello stesso periodo verranno ricollocate nel Salone delle Colonne le sculture di Riccardo Dalisi ispirate al tema dell’attesa e della maternità già in mostra nell’occasione del restauro e riapertura del Salone stesso.

La mostra vuole mettere a fuoco un tema sociale di grande attualità quale quello della accoglienza e dell’adozione. Vuole anche promuovere la valorizzazione di un luogo, l’Annunziata, che oltre ad essere un gioiello d’arte e di architettura rappresenta, ancora oggi per i napoletani rappresenta il simbolo della nascita e della cura della mamma e del bambino attraverso i secoli.

Le fotografie saranno tutte esposte con una didascalia trascritte anche in codice Braille. La mostra, come primo tassello di un progetto più ampio di valorizzazione del monumento, è occasione di collaborazioni con il Consultorio ASL NA1 Centro, con il Centro per le Famiglie del Comune di Napoli attivi all’interno del Complesso, e con la Parrocchia SS. Annunziata la cui Basilica costituisce una parte cospicua del Complesso Monumentale per un auspicabile e coordinato intervento sociale sul territorio.

Visite guidate al complesso monumentale, alla Rota, alla Basilica saranno effettuate durante tutto il periodo dell’esposizione su prenotazione ai numeri 333-8877512 / 333-3851932 oppure all’indirizzo email info@manallart.it.
Inoltre, la mostra sarà aperta tutti i venerdì, i sabato e durante il periodo natalizio, fino al 20 gennaio.
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