Sorrento, Bellenger visita il Correale:
«Meno burocrazia anche per i musei»

Sorrento, Bellenger visita il Correale: «Meno burocrazia anche per i musei»
di Ciriaco M. Viggiano
Mercoledì 28 Novembre 2018, 16:16
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SORRENTO - «Napoli vanta una cultura dell’accoglienza che non ha eguali nel mondo, ma c’è ancora molto da fare per quanto riguarda filosofia del lavoro e burocrazia»: parola di Sylvain Bellenger, direttore del Museo di Capodimonte, in visita al Museo Correale di Sorrento. Esperto di arte e filosofia, già direttore a Chicago, Bellenger ha parlato delle strategie attraverso le quali il Capodimonte è riuscito a intercettare fondi e a suscitare il sempre maggiore interesse da parte dei napoletani così come degli ospiti della città partenopea.

Nel corso dell'incontro, organizzato dalla presidente dell'associazione Amiche del Museo Correale Monica Rocco in collaborazione con i vertici della Casa dell'arte di Sorrento, Bellenger non ha perso l'occasione di sottolineare le difficoltà incontrate nella gestione del Capodimonte ma anche le grandi soddisfazioni ricevute a seguito di iniziative già avviate o in itinere. Qualche esempio? L’adozione di una panchina, la pulizia e l’apertura del bosco, la realizzazione di campi da calcio e da rugby, l'allestimento di mostre di grande valore e la digitalizzazione dell’immenso patrimonio museale. «Questa è la mia prima volta al Correale in veste ufficiale - ha concluso Bellenger - ma conosco molto bene questo museo: ci sono venuto da bambino, poi quando ero un giovane professore di filosofia, e non posso fare a meno di notare che si tratta di un autentico scrigno d’arte».

Presenti nella Sala degli Specchi anche Gaetano Mauro e Filippo Merola, rispettivamente presidente e direttore del Correale: «Sono diverse le analogie tra le iniziative promosse dal Museo di Capodimonte e quelle avviate dal Museo Correale. Il fatto che un esperto del calibro di Bellenger abbia adottato strategie simili alle nostre, come quella che ha consentito di rendere il giardino fruibile a turisti e residenti, ci sprona a continuare sulla strada intrapresa». In prima fila Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento: «La cultura è un viatico importante per il turismo, a Napoli come a Sorrento: quando si parla bene della terra partenopea, anche la Costiera ne beneficia. Bisogna puntare anche su iniziative di spessore in campo storico e artistico per mettere la Campania in condizione di attrarre un numero sempre maggiore di ospiti».
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