«I lavoratori della Fondazione Teatro San Carlo sono pronti a mettere in atto forme di protesta dopo la richiesta di altre 12 settimane di cassa integrazione. È quanto emerso dopo il confronto con tutte le maestranze del Teatro San Carlo». Lo rende noto Alessandra Tommasini, segretario Slc Cgil Napoli.
«La richiesta di cassa integrazione è prova della cattiva gestione dell'attuale dirigenza. I lavoratori sono preoccupati e sono pronti, in modo coeso e unitario, a portare avanti le proprie rivendicazioni affinché si giunga al coinvolgimento e all'intervento delle istituzioni locali e nazionali», sottolinea