«Il Pd ha affossato questa legge venendo meno a un accordo». Lo ha detto Stefano Caldoro, capo dell'opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania, in merito al rinvio in Commissione del Ddl abbattimenti. «Sul fronte regionale, la Giunta ha bloccato le regolarizzazioni - ha affermato - De Luca ha bloccato in maniera ipocrita». «Noi - ha aggiunto - continueremo a lavorare su norme che favoriscano una decisione nazionale in questa direzione». «Occorre recuperare le regolarizzazioni - ha concluso - l'iter non è completato per 250mila pratiche e dentro di sicuro ci sono le 70mila che hanno già ricevuto i decreti di abbattimento».
«È una chiara volontà politica: il Pd non ha voluto affrontare la questione degli abbattimenti» ha invece detto il senatore Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, in merito al rinvio in Commissione del Ddl abbattimenti. «Invitiamo i massimi esponenti dell'ambientalismo italiano a confrontarsi con noi - ha affermato - parleremo di abbattimenti.
Dicano loro dove e quando, noi ci saremo». «Quanto accaduto è estremamente grave - ha sottolineato - e mette in evidenza il disinteresse del partito di governo». «Il decreto non è una risposta definitiva al problema - ha aggiunto - ma un rimedio momentaneo al disagio di tantissime famiglie». «Metteremo in campo iniziative che evidenziano il comportamento ambiguo di una forza di governo - ha concluso - che ha tradito accordi presi».
«A un passo dalla definizione del problema siamo tornati indietro, come nel gioco dell'oca» ha sottolineato Carlo Sarro, senatore di Forza Italia, in merito al rinvio in Commissione, alla Camera, del Ddl abbattimenti. «Il Pd è venuto meno a un accordo preso in Parlamento - ha affermato - dopo che aveva già deliberato e si sarebbe dovuto imputare al 2016 anziché al 2017 i fondi previsti. Sarebbe servita solo un'ora di lavoro - ha aggiunto - Un voltafaccia improvviso che lascia i cittadini della Campania disorientati». «L'effetto è di scaricare tutto sui sindaci - ha sottolineato - ma ci sono costi troppo elevati. Quel testo non era un condono truccato né una sanatoria mascherata - ha proseguito - venivano stabilite delle priorità negli abbattimenti». «Da Delrio è arrivato l'appello alla sua maggioranza affinché non fosse approvata quella legge - ha concluso - eppure non so sentì la sua voce, quando si discusse del decreto legge per il terremoto che aveva colpito l'Emilia Romagna, una norma che prevede il condono di immobili abusivi se danneggiati».