Abusivismo edilizio, denuncia Forza Italia: «In Campania riaprire le regolarizzazioni»

Abusivismo edilizio, denuncia Forza Italia: «In Campania riaprire le regolarizzazioni»
Giovedì 19 Ottobre 2017, 13:34 - Ultimo agg. 13:55
4 Minuti di Lettura
In camper per spiegare le ragioni del ddl abbattimenti. Si chiama «Home tour» l'iniziativa lanciata da Forza Italia, decisa dopo il rinvio in Commissione del Ddl abbattimenti. «Si partirà con un camper per spiegare comunque che noi riteniamo che la casa sia un bene vitale, essenziale per ogni famiglia». A parlare dell'iniziativa Paolo Russo, parlamentare di Forza Italia e coordinatore del partito a Napoli. «Il provvedimento che è stato affossato dal Pd alla Camera riguarda la priorità negli abbattimenti - ha affermato - Noi abbiamo ragionevolmente indicato che prima di abbattere la casa della povera gente, giacché ogni anno si abbattono più di 100 abitazioni, occorre provare ad abbattere le costruzioni abusive che sono pericolose, costruite in aree ad alto rischio idrogeologico, sismico, quelle che rappresentano un danno per la tutela del bene in quanto tale, quelle di proprietà della camorra». «Una provvedimento di buon senso - ha sottolineato - che gradua soltanto gli abbattimenti, nulla a che vedere con condoni o sanatorie». «Scatta sempre la molla ideologica del Pd - ha aggiunto - che tra potenti e famiglie disagiate scegli i primi». «Sono 70.000 le costruzioni oggetto di abbattimenti in Campania - ha evidenziato - ogni anno se ne abbattono poco meno di 100 ci vorranno 700 anni». «Nella norma che hanno affossato c'era un un fondo che avrebbe consentito di abbattere le abitazioni abusive - ha proseguito - quindi da parte del Pd c'è stato un atteggiamento infingardo, da voltafaccia». «Gran parte di questi immobili sono abusivi perché i cittadini campani non hanno potuto usufruire del condono del 2003, bloccato da una legge regionale di Bassolino, poi ritenuta incostituzionale - ha concluso - Bassolino oggi plaude all'iniziativa del Pd che ha affossato questo provvedimento, ma vorrei che ricordasse che la sua norma è stata dichiarata incostituzionale».

«Il Pd ha affossato questa legge venendo meno a un accordo». Lo ha detto Stefano Caldoro, capo dell'opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania, in merito al rinvio in Commissione del Ddl abbattimenti. «Sul fronte regionale, la Giunta ha bloccato le regolarizzazioni - ha affermato - De Luca ha bloccato in maniera ipocrita». «Noi - ha aggiunto - continueremo a lavorare su norme che favoriscano una decisione nazionale in questa direzione». «Occorre recuperare le regolarizzazioni - ha concluso - l'iter non è completato per 250mila pratiche e dentro di sicuro ci sono le 70mila che hanno già ricevuto i decreti di abbattimento». 

«È una chiara volontà politica: il Pd non ha voluto affrontare la questione degli abbattimenti» ha invece detto il senatore Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, in merito al rinvio in Commissione del Ddl abbattimenti. «Invitiamo i massimi esponenti dell'ambientalismo italiano a confrontarsi con noi - ha affermato - parleremo di abbattimenti.
Dicano loro dove e quando, noi ci saremo». «Quanto accaduto è estremamente grave - ha sottolineato - e mette in evidenza il disinteresse del partito di governo». «Il decreto non è una risposta definitiva al problema - ha aggiunto - ma un rimedio momentaneo al disagio di tantissime famiglie». «Metteremo in campo iniziative che evidenziano il comportamento ambiguo di una forza di governo - ha concluso - che ha tradito accordi presi»
.

«A un passo dalla definizione del problema siamo tornati indietro, come nel gioco dell'oca» ha sottolineato Carlo Sarro, senatore di Forza Italia, in merito al rinvio in Commissione, alla Camera, del Ddl abbattimenti. «Il Pd è venuto meno a un accordo preso in Parlamento - ha affermato - dopo che aveva già deliberato e si sarebbe dovuto imputare al 2016 anziché al 2017 i fondi previsti. Sarebbe servita solo un'ora di lavoro - ha aggiunto - Un voltafaccia improvviso che lascia i cittadini della Campania disorientati». «L'effetto è di scaricare tutto sui sindaci - ha sottolineato - ma ci sono costi troppo elevati. Quel testo non era un condono truccato né una sanatoria mascherata - ha proseguito - venivano stabilite delle priorità negli abbattimenti». «Da Delrio è arrivato l'appello alla sua maggioranza affinché non fosse approvata quella legge - ha concluso - eppure non so sentì la sua voce, quando si discusse del decreto legge per il terremoto che aveva colpito l'Emilia Romagna, una norma che prevede il condono di immobili abusivi se danneggiati».
© RIPRODUZIONE RISERVATA