Il governo punta a rafforzare ulteriormente l'agroalimentare, che a Napoli e in Campania è da tempo il comparto più vitale dell'economia, con risultati di spicco anche durante la fase più acuta della pandemia, in particolare nell'export.
Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha autorizzato nuovi accordi di sviluppo industriale nel settore in Campania per oltre 85 milioni di euro. L'obiettivo è quello di «favorire - si legge in una nota - la competitività sui mercati, nazionale e internazionale, delle imprese La Regina di San Marzano, San Giorgio, Sorrento Sapori e Tradizioni». Gli accordi puntano a sostenere l'incremento della produttività e dell'occupazione degli stabilimenti presenti sul territorio della provincia di Salerno, attraverso investimenti in tecnologie innovative di alta qualità, dalle conserve di pomodoro ai prodotti da forno. Per la realizzazione di questi progetti industriali il Mise mette a disposizione agevolazioni pari a 36 milioni di euro. «Quello che ha reso unica in tutto il mondo la qualità dei prodotti della filiera alimentare made in Italy - spiega Giorgetti - è il legame tra l'innovazione, che si sviluppa attraverso la continua ricerca e sperimentazione, il rispetto delle tradizioni e l'utilizzo di materie prime d'eccellenza che sono il frutto del lavoro svolto con passione e competenza sul territorio da tanti imprenditori e lavoratori. Il Mise sostiene l'industria agroalimentare italiana, agevolando gli investimenti in macchinari innovativi perché, nonostante sia stato il settore che maggiormente ha resistito durante la pandemia, sta attraversando importanti cambiamenti nei processi tecnologici e di sostenibilità ambientale».
I due accordi di sviluppo autorizzati da Giorgetti riguardano anzitutto l'azienda di Scafati La Regina di San Marzano, che punta ad aumentare la competitività nel settore della lavorazione e conservazione di frutta e di ortaggi, in particolare nella produzione di conserve di pomodoro. L'obiettivo dell'azienda, che vanta un fatturato globale di 50 milioni di euro, è quello di rafforzare la sua attività di distribuzione sui mercati del Nord America. Gli investimenti ammontano a circa 24 milioni di euro, a sostegno dei quali il Mise mette a disposizione circa 12 milioni di euro. Sul fronte occupazionale, è previsto un incremento per l'azienda di 40 lavoratori. Gli accordi di sviluppo sottoscritti dal ministro sosterranno anche il programma di sviluppo industriale proposto dalla società San Giorgio S.p.a., insieme con la società Sorrento Sapori e Tradizioni e con il Dipartimento di Agraria dell'Università Federico II.