De Luca al Green Med Symposium: «Ritardi sui rifiuti a causa di ambientalismo stupido»

Apertura Green Med Symposium
Apertura Green Med Symposium
di Emma Onorato
Mercoledì 8 Giugno 2022, 15:33 - Ultimo agg. 9 Giugno, 15:28
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«L'unico ritardo che abbiamo in Campania sul fronte ambientale è l'ideologismo contro gli impianti: ogni volta che parliamo di impiantistica dobbiamo fare un calvario e perdere mesi e anni per spiegare le cose più banali e semplici del mondo. Per la Regione la stupidità non è un argomento». Vincenzo De Luca scuote il Green Med Symposium di Napoli con l'accusa ad un certo tipo di ambientalismo italiano: «Gli impianti per i rifiuti - dice - diventano oggetto di ideologismi o di sciacallaggio politico».

Dopo due anni di pandemia, Green Med Symposium torna in presenza - alla Stazione marittima di Napoli - con un vasto programma che per tre giorni intreccerà appuntamenti sui temi della transizione ecologica e digitale affrontata da diverse prospettive: dai fondi europei alla progettazione per il Sud, dalla gestione dei rifiuti nel Mezzogiorno all'innovazione digitale.

«L'obiettivo di quest'evento è quello di portare sul territorio consapevolezza rispetto alla necessità di acquisire e maturare competenze per progettare e investire i fondi che l'Europa mette a disposizione», spiega Monica D'Ambrosio, coordinatrice comitato scientifico Green Med Symposium.

Un'iniziativa che da mercoledì a venerdì, oltre ad organizzare convegni e seminari, darà la possibilità di visitare mostre d'arte, partecipare a laboratori didattici su ecologia e sostenibilità, incontrare Atenei prestigiosi e conoscere le ultime novità che riguardano lo studio e il lavoro nel mondo green. «Vogliamo provare a coinvolgere tutti i cittadini e spiegar loro che l'industria, le istituzioni, la politica e i territori devono lavorare in sintonia se vogliamo cogliere la grande possibilità offerta dal Pnrr: un'occasione di ripartenza per il nostro Paese e soprattutto per il Sud Italia. Con questa iniziativa proviamo a candidare Napoli come capitale della ripartenza del Mezzogiorno».

Ad aprire il lavori è il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che fa il punto sulla questione ambientale: «In questi anni abbiamo fatto passi in avanti straordinari per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti urbani e siamo riusciti ad eliminare per un terzo la sanzione europea per l'infrazione ambientale ed entro l'anno credo che la elimineremo completamente. Abbiamo lavorato per il ciclo delle acque e per il ciclo di depurazione rispetto al quale abbiamo fatto un lavoro importante e già oggi la situazione del mare è enormemente migliorata sul litorale Domitio, lungo la Costiera Sorrentina, quella Amalfitana e Cilentana. Alle porte abbiamo degli investimenti straordinari per il ciclo delle acque dalla diga di Campolattaro a Benvenuto che renderà autonoma la Campania dal punto di vista delle forniture idriche, al rifacimento delle reti di adduzione delle acque e delle reti fognarie».

Rispetto al tema delle reti delle acque, De Luca ha sottolineato che oggi «si perde la metà dell'acqua immessa in rete ed è intollerabile», mentre per quanto riguarda le reti fognarie ha aggiunto: «Le dobbiamo realizzare in interi pezzi del territorio dove per decenni non sono state fatte. E' un lavoro gigantesco che richiederà il tempo che ci vorrà». Viene affrontato anche il tema dei rifiuti in Campania: «Sul ciclo dei rifiuti dobbiamo concludere il lavoro che abbiamo impostato. Abbiamo fatto I'80% del lavoro, manca un anno e mezzo per liberare la regione dalle ecoballe. Per completare questo lavoro dobbiamo fare l’impiantistica necessaria e lasciare alle future generazioni una regione civile e ambientalmente sostenibile» conclude De Luca.

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Conai ha sempre aiutato il Sud nello spiluppo della raccolta differenziata di qualità. «Accanto allo sviluppo della raccolta differenziata, che pur avendo delle punte di eccellenza come Cosenza, c'è la necessità di far cresce anche le altre parti del Sud - commenta Luca Ruini Presidente Conai - In aggiunta a questo bisogna realizzare degli impianti perché se da una parte c'è la necessità di aumentare la raccolta differenziata, dall'altra ci vogliono anche gli impianti che riciclino i materiali. Al Sud mancano 165 impianti di cui 38 in Campania, ma confidiamo che con i fondi del Pnrr in parte si riuscirà a colmare questo tipo di gap».

All'apertura di Green Med Symposium hanno partecipato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Lorenzo Cagnoni, presidente leg Expo, Giovanni Paone, editore Ricicla.tv, Stefano Laporta, presidente Ispra e Luca Ruini, presidente Conai. Una manifestazione promossa da Ricicla Tv con Ecomondo e che gode della partnership istituzionale della Regione Campania, di quella scientifica di Ispra-Snpa e la sponsorship speciale di Conai.

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