Comunali a Napoli, Manfredi: «Le 10 Municipalità da riformare»

Comunali a Napoli, Manfredi: «Le 10 Municipalità da riformare»
Martedì 13 Luglio 2021, 14:30 - Ultimo agg. 15:35
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«Le Municipalità sono fondamentali per l'amministrazione della città ed è mia intenzione procedere a una riforma delle Municipalità per dare loro maggiori poteri e maggiori risorse». Lo ha detto Gaetano Manfredi, candidato sindaco di Napoli per il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle, annunciando così la volontà di riformare le 10 Municipalità, suddivisioni amministrative istituite nel 2005.

Sulla «bagarre» tra forze politiche per le candidature alla presidenza delle 10 Municipalità, Manfredi ha spiegato che «è fisiologico nella discussione politica che ci sia un dibattito adesso. L'importante è che alla fine ci sia una sintesi e soprattutto che ci sia un'offerta politica di qualità». Interpellato sull'appello lanciato da Matteo Renzi, leader di Italia Viva, e rivolto ad Antonio Bassolino, candidato a sindaco anche lui alle prossime amministrative, Manfredi ha spiegato: «Adesso corriamo per il primo turno, adesso questo è il nostro obiettivo.

Ci auguriamo che possa bastare, poi saranno gli elettori a decidere».

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«La coalizione è molto coesa, sta lavorando per fare in modo che le liste siano molto qualificate», ha aggiunto Manfredi. «Io ho molto sottolineato la necessità di rinnovamento e la presenza di giovani e donne, è chiaro che una buona amministrazione della città parte da un Consiglio comunale e Municipalità molto qualificati». Nei prossimi giorni la presentazione «sia il codice di autoregolamentazione che il comitato dei garanti».

Secondo Manfredi «è molto importante che ci sia una trasparenza completa rispetto a quella che è la situazione dei vari candidati, e che qualora ci siano situazioni critiche queste vengano già esaminate dalle liste, e poi sottoposto al comitato dei garanti che darà una valutazione». Manfredi ha poi messo in guardia dal «cadere in un nuovo giustizialismo, Dobbiamo essere molto attenti, abbiamo dei principi costituzionali che vanno garantiti. Poi ci sono chiaramente anche dei motivi di opportunità e quindi ci sarà una valutazione che terrà conto di entrambe le cose».

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