Anm Napoli, Calabrese attacca De Luca: «Dalla Regione fondi insufficienti»

Anm Napoli, Calabrese attacca De Luca: «Dalla Regione fondi insufficienti»
Martedì 19 Febbraio 2019, 16:36 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 06:52
2 Minuti di Lettura
«Leggo con meraviglia le dichiarazioni rilasciate dal presidente De Luca “L’anno scorso il Comune di Napoli non ha dato neanche un euro all’azienda di trasporto di sua proprietà. E se non fosse stato per noi, l’Anm avrebbe chiuso già un anno fa” - scrive in una nota l'assessore comunale alle infrastrutture e trasporti Mario Calabrese - ritengo opportuno a tal proposito precisare che lo scorso anno il comune di Napoli ha pagato all’Anm 54 milioni di euro (comprensivi di Iva) per i servizi effettuati nel 2017. Si tratta di risorse proprie destinate al trasporto pubblico locale per compensare l’insufficienza delle risorse destinate dalla regione Campania a valere sul fondo nazionale trasporto. Se qualcuno ritiene necessario possiamo esibire i relativi mandati di pagamento e gli estratti conti bancari che lo confermano».

«Voglio inoltre ricordare che Napoli è l’unico comune che partecipa a sostenere il costo dei servizi minimi di trasporto che per legge nazionale dovrebbero essere interamente coperti dalla regione. La Regione Campania destina ai servizi di trasporto urbano della terza città di Italia soltanto 58,4 milioni di euro a fronte di un fabbisogno, determinato utilizzando le metodologie definite dal Ministero dei Trasporti, di circa 120 milioni di euro. Il comune quindi si è fatto in passato, e si sta facendo ancora oggi carico di una insufficienza delle risorse di settore destinate dalla Regione Campania alla città di Napoli. La stessa regione, in atti approvati negli scorsi anni, ha riconosciuto che le risorse che oggi trasferisce sono del tutto insufficienti».

La stessa Regione Campania, prosegue Calabrese, «cui compete per legge e sulla base delle successive delibere regionali la programmazione e la gestione del trasporto pubblico, ha istituito con delibera n.806 del 2017 un tavolo interistituzionale con il comune per individuare di concerto le più opportune forme di gestione e finanziamento del trasporto in città. Questo tavolo, cui è demandata la definizione delle modalità di affidamento del servizio del trasporto pubblico a Napoli dal prossimo anno e le cui decisioni pertanto impattano sul futuro di Anm, è stato convocato dalla regione una sola volta nel 2017 e, a tutt’oggi, non ha prodotto ancora alcun risultato. Da questa esigenza la richiesta inviata dal Sindaco al Presidente della Regione che sollecita la ripresa urgente delle attività del tavolo interistituzionale».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA