Anm, l'ira di de Magistris: «La chiuderemo se non migliorerà ​la qualità del servizio»

Anm, l'ira di de Magistris: «La chiuderemo se non migliorerà la qualità del servizio»
Giovedì 9 Gennaio 2020, 11:07 - Ultimo agg. 14:00
3 Minuti di Lettura

«O l'Anm, dagli amministratori ai dipendenti, si mette in cammino per innalzare la qualità del servizio, o chiuderemo l'azienda. Al cittadino non interessa se abbiamo salvato o meno l'Anm se non garantisce uno standard di servizi. Se la metro non arriva, se le funicolari non aprono la sera perché i dipendenti si mettono in malattia, se qualcuno si fa la stanzetta per dormire all'interno del luogo di lavoro, noi Anm che la salviamo a fare?». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando duramente quanto avvenuto ieri con il rifiuto, da parte di 63 conducenti di autobus dell'Anm (Azienda napoletana mobilità), società dei trasporti del Comune, di uscire dallo stazionamento, probabilmente a mò di rappresaglia per l'azione disciplinare nei confronti di un dipendente sorpreso a dormire in orario di lavoro e che aveva allestito una stanza personale in un vano nel Parcheggio Brin.

LEGGI ANCHE Napoli, blocco degli autisti Anm. E uno di loro crea una stanza privata nel parcheggio Brin

«Abbiamo fatto un miracolo laico nel salvare l'azienda già data per fallita - ha aggiunto de Magistris intervenuto a Radio Crc - e ricordo che il fallimento dell'azienda avrebbe comportato il licenziamento di oltre 2mila persone. Il merito del salvataggio ce lo prendiamo totalmente noi come Amministrazione. Abbiamo messo in condizione l'azienda di portare a casa una serie di risultati che cambieranno in positivo il trasporto nel 2020. Ma quando vedo che c'è un dipendente che si fa una stanza all'interno del luogo in cui deve lavorare per dormire, e forse per fare anche altro, io allora un messaggio lo voglio dare: non abbiamo salvato l'azienda per fare un favore a qualcuno. Se non si garantiscono gli standard dei servizi, Anm non ha ragione di esistere».

De Magistris ha ribadito che «nel contratto di servizio saranno indicati tutti gli standard che Anm deve raggiungere: i notturni non più straordinari ma servizio ordinario, poi ci saranno 200 nuovi autobus nel 2020, i tram verso Poggioreale e zona orientale, i filobus e i nuovi treni per la linea 1 della metropolitana. Abbiamo messo in condizione Anm di raggiungere gli standard europei nei trasporti, se c'è qualcuno che non lo vuole lo capiremo presto, abbiamo gli strumenti per accorgercene. Se c'è la volontà di far funzionare bene l'azienda benissimo, altrimenti siamo già proiettati su altri orizzonti», ha concluso de Magistris.

© RIPRODUZIONE RISERVATA