Napoli: privatizzazione Anm, i sindacati dichiarano lo stato di agitazione

Napoli: privatizzazione Anm, i sindacati dichiarano lo stato di agitazione
Mercoledì 13 Febbraio 2019, 17:11
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Ipotesi privatizzazione del servizio gestito da Anm dal 1 gennaio 2020, sindacati sul piede di guerra: Cgil, Cisl e Uil annunciano lo stato di agitazione del personale. «Non avevamo torto quando nei mesi scorsi annunciammo che eravamo preoccupati per le sorti dell'azienda. Ci hanno sempre detto che gridavavamo 'al lupo al lupo', invece il lupo si è palesato. Come si fa garantire il piano industriale e come si fanno ad affrontare nuove assunzioni e nuove promozioni se a fine anno il tpl non sarà più gestito da Anm? Il Comune e la governance di Anm diano garanzie immediate o pensano che il costo del servizio sarà tutto a carico dei cittadini?». Così Alfonso Langella, segretario generale della Fit Cisl Campania alla luce del documento unitario firmato con Cgil e Uil in merito alla notizia che «il sindaco de Magistris ha scritto al governatore De Luca per comunicare che il servizio di trasporto in città sarà erogato solo fino al 31 dicembre 2019» e che non c'è ancora certezza sull'anno prossimo.  
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