L'autonomia del ministro Boccia: «Importante il coinvolgimento di tutto il Paese»

L'autonomia del ministro Boccia: «Importante il coinvolgimento di tutto il Paese»
Venerdì 6 Dicembre 2019, 14:39 - Ultimo agg. 14:57
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La discussione sull'autonomia regionale «deve vedere il coinvolgimento di tutto il Paese». A parlare è Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali, a Napoli, in occasione di un dibattito, sulla nuova bozza di legge Boccia sul regionalismo differenziato e l'equilibrio tra diritti costituzionali, principio di eguaglianza e autonomie regionali in Italia, promosso dall'Università Suor Orsola Benincasa. «L'istruzione è nazionale - ha assicurato - non c'è alcuna discussione». «Le Regioni, sia del Nord sia del Sud, con un contributo molto generoso da parte di tutti, si sono sedute al tavolo - ha affermato - Abbiamo avuto uno contributo eccellente anche dalle Città metropolitane, con il sindaco di Bari, Decaro, che è il presidente dell'Anci, abbiamo coinvolto anche gli Enti locali e ora tocca al Parlamento dire l'ultima parola». «Tra l'altro senza correre - ha aggiunto - Si tratta di uno collegato alla manovra per cui il Parlamento ha il tempo per riflettere, confrontarsi e tirare le somme». «Autonomia intesa come principio di sussidiarietà, lotta senza quartiere alle disuguaglianze, non sono tra Nord e Sud - ha proseguito - ma anche tra aree diverse del Nord e del Sud». «Giro l'Italia in lungo e in largo - ha concluso - le aree di montagna e le aree interne necessitano di un intervento dello Stato, sono alle prese con problemi sempre più seri per trattenere giovani»

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