Ballottaggi 2022, a Pozzuoli la resa dei conti nel doppio centrosinistra

Ballottaggi 2022, a Pozzuoli la resa dei conti nel doppio centrosinistra
di Gennaro Del Giudice
Venerdì 24 Giugno 2022, 11:00 - Ultimo agg. 25 Giugno, 23:26
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La tensione è alle stelle, come l'attesa. Dopo due elezioni senza storia e dieci anni di amministrazioni con numeri bulgari, a Pozzuoli regna l'equilibrio. Nulla è scontato a due giorni dal ritorno alle urne. Duemila voti esatti separano Luigi Manzoni e Paolo Ismeno: uno dei due lunedì sarà il nuovo sindaco, al termine di una lunga contesa iniziata a gennaio all'interno del Pd e che si concluderà con il ballottaggio di domenica.

Ex compagni di partito ed esponenti dell'amministrazione uscente, le candidature di Manzoni e Ismeno hanno dato vita a un doppio centrosinistra da cui è sparito il Pd, che dopo l'inchiesta sul sindaco uscente Vincenzo Figliolia, accusato dalla Procura di Napoli di corruzione e turbativa d'asta in merito al bando per l'assegnazione del Rione Terra e, in un secondo filone d'indagine, di peculato e concussione sessuale per presunti favori a una donna indigente a cui avrebbe dato buoni spesa in cambio di rapporti sessuali, non ha presentato il simbolo mettendo fine a un primato che lo vedeva primo partito in città da dodici anni.

Ma militanti e iscritti al P sono stati candidati nelle liste civiche di entrambi gli schieramenti. 

La sfida è tiratissima, alimentata da tensioni e scontri tra due fazioni, figlie della spaccatura nel vasto centrosinistra che ha governato negli ultimi cinque anni, come testimonia l'87% complessivo dei consensi. Parte in vantaggio, sulla base dei numeri usciti dalle urne dodici giorni fa, Luigi Manzoni, ingegnere, 46 anni, attuale presidente del consiglio comunale e dal 2008 eletto ininterrottamente quattro volte consigliere nelle file dei Dem. Manzoni tenterà di bissare il risultato del primo turno quando con il 46,35%, pari a 17.332 voti, è stato il candidato sindaco più votato tra i cinque ai nastri di partenza; seguito da Paolo Ismeno, 56 anni, dottore commercialista, consigliere comunale nel 2008 e due volte assessore al bilancio nelle ultime due giunte Figliolia, che ha ottenuto il 41% delle preferenze pari a 15.331 voti. 

I due hanno sbaragliato la concorrenza degli altri tre candidati a sindaco sconfitti, Raffaele Postiglione della coalizione Possiamo» (2.736 voti), Antonio Caso del M5s (1.202) e Paolo Guerriero di Fratelli d'Italia (765) che insieme non hanno superato il 12% delle preferenze e hanno rinunciato, ufficialmente, ad ogni sorta di apparentamento. Esito elettorale su cui ha gravato anche il dietrofront del M5s che dopo cinque anni di feroce opposizione aveva sposato il progetto Ismeno entrando nella coalizione di centrosinistra per poi, su diktat dei vertici nazionali, uscirne all'indomani dell'avviso di garanzia a Figliolia. Quest'ultimo, nonostante le vicende giudiziarie, è stato comunque il candidato al consiglio comunale più votato con 1.500 voti, così come la lista civica che porta il suo nome ha portato in dote ad Ismeno oltre 5mila voti (altro primato di questa tornata elettorale). 

Sfide e problemi caratterizzeranno da subito il percorso del neo sindaco, su tutti c'è il Rione Terra di Pozzuoli, finito al centro dell'inchiesta che sta facendo luce sul bando per la concessione di botteghe, bar, albergo diffuso e ristoranti per la durata di 18 anni: c'è da capire quali saranno le mosse messe in campo e se si arriverà a una revoca degli atti per l'affidamento. 

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Altro tema caldo sono i cantieri in corso, come il tunnel Tangenziale-Porto i cui lavori viaggiano con oltre quattro anni di ritardo rispetto la tabella di marcia; il porto turistico e la linea di costa, gli interventi di riqualificazione degli alloggi popolari di Monterusciello, la sicurezza nei quartieri dove da oltre sette anni è stato annunciato e mai realizzato un sistema di videosorveglianza comunale come quello realizzato nel centro storico; l'annoso problema dei parcheggi nel centro cittadino e a via Napoli dove i commercianti chiedono di allargare le fasce orarie della ZTL. Tra le sfide più ambiziose ed entusiasmanti, infine, c'è anche la realizzazione di un marchio Pozzuoli con l'inserimento della città nei percorsi turistici internazionali. 

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