Regionali Campania 2020, Salvini: «Caldoro ottimo, sul contorno non transigo»

Regionali Campania 2020, Salvini: «Caldoro ottimo, sul contorno non transigo»
di Valentino Di Giacomo
Martedì 23 Giugno 2020, 00:00 - Ultimo agg. 13:25
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«Ho sempre sostenuto che Caldoro fosse una brava persona e tutti mi dicono sia stato un ottimo amministratore, ma sul contorno non transigo». Matteo Salvini è in viaggio in macchina, nel corso di uno dei suoi tour, stavolta tra Liguria e Toscana. Alla radio, quasi come un segno del destino, si ascoltano in sottofondo le note di un pezzo dei Negrita: «Rotolando verso Sud». Quella è infatti la direzione intrapresa dal leader leghista, visibilmente soddisfatto per aver incassato alle prossime Amministrative non solo i candidati alle regionali in Veneto e Toscana, ma soprattutto tanti candidati sindaci al meridione. 

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«Sono felice perché si tratta davvero di una svolta storica – ammette Salvini – presenteremo uno dei nostri a Reggio Calabria, ma non solo, in tanti comuni del Sud. In Campania avremo un candidato a Giugliano che è il Comune italiano non capoluogo di provincia più popoloso del Paese». Il progetto del «Capitano» è continuare a radicare sempre più la Lega al Sud, un partito nazionale e con una classe dirigente in grado di intercettare consensi su temi concreti. «Ragionavo con i miei in Campania che il prossimo anno non si voterà solo a Napoli, ma anche a Caserta e Benevento. Lì siamo in grado di poter competere perché si sta sviluppando una squadra forte anche grazie ad alcuni innesti di persone valide come Giampiero Zinzi. Ce la giocheremo alla grande anche lì». Poi, a proposito di Benevento, la stoccata solita a Clemente Mastella. «Figuriamoci se lasciamo campo libero a lui che è transitato con De Luca, mi spiace per il governatore che mi attacca pure nei giorni in cui io neppure mi degno di nominarlo». E rotolando verso Sud annuncia che già questa settimana, giovedì prossimo, sarà in Puglia, ma la prossima prevede di tornare a Napoli e in Campania. «Mi spiace – dice sorridendo il segretario leghista – che l’ultima volta che sono venuto, lo scorso 5 giugno, non c’erano i centri sociali a contestarmi, quasi ci avevo fatto l’abitudine». 

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Salvini è consapevole che in Campania la sfida che lo attende sarà ardua, ma punterà tutto sulle cose da fare. Tre le proposte principali: rifiuti, sanità e infrastrutture. Prima però chiarisce che gli alleati devono far pulizia nelle liste. «Come Lega – spiega Salvini - vogliamo che soprattutto in Campania cambi la musica, vogliamo rinnovamento. Forza Italia ha deciso di puntare su Caldoro e io non ho nulla in contrario, anzi riconosco che abbiamo perso pure troppo tempo. Lo promisi quando venni a Napoli che avremmo chiuso in pochi giorni, ce ne abbiamo messo qualcuno in più». Non transige però sui cosiddetti «impresentabili» ed è visibilmente soddisfatto che anche i suoi alleati abbiano sottoscritto il patto di impegnarsi a non candidare chi ha gravi problemi con la giustizia. «Verrò in Campania – dice il senatore – ma è impensabile che io possa fare una campagna elettorale con un Cesaro di fianco. Sono il leader del primo partito e mi spettano oneri e onori, su questo voglio essere molto chiaro perché la Regione ha bisogno di rinnovamento e questo va fatto partire anche dalla classe dirigente. Come Lega stiamo lavorando pancia a terra ormai da anni per reclutare il meglio che il territorio ha da offrire». Mai – riconosce Salvini – di aver valutato l’idea di spaccare la coalizione, ma il cambiamento deve necessariamente passare a suo avviso anche da un giro di vite sulla classe politica campana. «Dall’altra parte – spiega – ci troviamo a confrontarci con De Luca, Mastella e De Mita. Se vogliamo rappresentare una speranza si parte dalla pulizie delle liste poi si va ai contenuti». La palla è ora nel campo di Forza Italia. 
 


«A settembre - promette Salvini - la Lega punta sulle città del Centrosud. Parliamo di oltre mezzo milione di cittadini ai quali vogliamo dare speranza e segno di rinnovamento». Non solo Reggio Calabria dove l’obiettivo è eleggere «il sindaco del Ponte», per dare concretezza a uno dei grandi progetti infrastrutturali per rilanciare il Paese. In Campania prima storica presenza leghista non solo a Giugliano, ma anche a Casalnuovo, Caivano, Mugnano e Poggiomarino. «Vedrà – promette Salvini – saremo il primo partito del centrodestra anche al Sud».

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