Campania: psicologo di base, il governo ​impugna la legge regionale

Campania: psicologo di base, il governo impugna la legge regionale
Giovedì 1 Ottobre 2020, 15:55
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Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato e ha impugnato la legge della Regione Campania n. 35 del 3 agosto 2020, «Istituzione del servizio di Psicologia di base e modifiche delle leggi regionali 7 agosto 2017, n. 25 (Istituzione del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità) e 6 maggio 2013, n. 5 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013 - 2015 della Regione Campania - legge finanziaria regionale 2013)».
 


In una nota il consiglio dei ministri spiega che gli articoli da 1 a 6 riguardanti l'affidamento del servizio di psicologia di nuova istituzione a uno psicologo di base in rapporto convenzionale con il servizio sanitario regionale nonché i compiti dello stesso e l'organizzazione della relativa attività invadono la competenza legislativa esclusiva statale in materia di ordinamento civile, in violazione dell'articolo 117, secondo comma, lettera l, della Costituzione e anche l'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, con riferimento ai principi fondamentali in materia di «professioni». Le eccezioni sollevate dal governo passeranno ora all'esame della Corte Costituzionale che deciderà sulla legittimità o meno della legge regionale campana. La legge regionale era stata approvata all'unanimità dal consiglio regionale della Campania.
 

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