Campagna elettorale finita, a Torre del Greco i manifesti restano a terra

Campagna elettorale finita, a Torre del Greco i manifesti restano a terra
di Francesca Raspavolo
Martedì 26 Giugno 2018, 13:54
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TORRE DEL GRECO - Ormai sono trascorse 36 ore dal ballottaggio di domenica 24 giugno che ha decretato la vittoria alle urne di Giovanni Palomba, nuovo sindaco di Torre del Greco. Ma le tracce della lunga e velenosa campagna elettorale nella città del corallo sono ancora evidenti: a terra restano i manifesti dei vari candidati, strappati e abbandonati selvaggiamente lungo le strade di centro e periferia.

Chi ha rimosso i tabelloni elettorali ha anche defisso i cartelloni della propaganda, dimenticando però di portare via i cartelloni. E così in via del Clero, come del resto anche in via Circumvallazione, i volti dei due sfidanti sono stati gettati all'angolo dei marciapiedi, ostruiscono il passaggio pedonale e sporcano la città. «Cominciamo bene, il buongiorno si vede dal mattino - l'amara ironia di una residente di via Del Clero - Si tratta di avere un minimo di buon senso, un pizzico di coscienza ecologica: che vergogna».

Proprio questa mattina Giovanni Palomba è stato proclamato sindaco di Torre del Greco: la cerimonia alle 12 a Palazzo Baronale, alla presenza del commissario prefettizio Giacomo Barbato e del presidente della Commissione Elettorale Centrale Angelo Scarpati. Palomba si è commosso nell'indossare la fascia tricolore e ha ricevuto in dono un documento che attesta il conferimento della cittadinanza onoraria di Torre del Greco all'avvocato Enrico De Nicola, primo Presidente della Repubblica. «Sono onorato e orgoglioso, lavorerò nell'interesse di tutti i torresi», la promessa del neo sindaco Palomba. 
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