Campania, De Luca punta sulla filiera bufalina: «Allevamenti come in Baviera e Olanda»

Campania, De Luca punta sulla filiera bufalina: «Allevamenti come in Baviera e Olanda»
Lunedì 31 Maggio 2021, 13:25 - Ultimo agg. 24 Marzo, 02:30
2 Minuti di Lettura

Gli allevamenti bufalini campani dovranno «essere attrezzati seguendo l'esempio della Baviera e dell'Olanda». Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo de Luca, intervenendo in aula al Consiglio regionale della Campania nel corso del dibattito per l'approvazione della legge collegata alla finanziaria regionale. Per De Luca è necessario provvedere nel più breve tempo possibile all'eradicazione della brucellosi «con controlli che dovranno essere rigorosi.

«Finalmente un approccio di sistema – commenta Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – che mette insieme le esigenze di tutela ambientale con le esigenze infrastrutturali delle aziende.

Nelle linee guida, che entro due mesi varerà la Giunta regionale, si stabiliscono alcuni principi che consolidano qualsiasi politica di investimento futura. Anzitutto si delineano i parametri con le indicazioni degli standard minimi obbligatori relative al rapporto tra capi bufalini e sistemi di recupero dei reflui. Poi si spinge l’acceleratore sul servizio veterinario, che ha bisogno di un deciso rafforzamento per avere un monitoraggio efficace, unica arma per tracciare scientificamente la presenza di infezioni e per definire gli interventi di contenimento. Infine, si stabilisce che i lavori di adeguamento aziendali debbano essere equiparati ai lavori di pubblica utilità, con le conseguenti ricadute in termini di semplificazione amministrativa, non mancando di impegnarsi a destinare risorse adeguate a sostegno degli interventi e dei progetti degli allevatori. Un ringraziamento innanzitutto al governatore Vincenzo De Luca – conclude Loffreda – per aver indicato una strategia chiara. Infine, il nostro apprezzamento particolare va a Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale della Campania, per il prezioso contributo portato al passaggio normativo, nell’interesse di un comparto strategico per l’economia del territorio, tutelando la mozzarella di bufala, prodotto simbolo del made in Italy nel mondo. Auspichiamo, pertanto, di proseguire su questa strada, garantendo un contributo tecnico e di idee di Coldiretti nei tavoli di lavoro che si apriranno».

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA