Enti locali, l'allarme Cisl Fp: «Ventimila assunzioni o è la fine delle autonomie»

Il segretario Lorenzo Medici: «Tra vuoti in organico e dissesti, a rischio il Pnrr. Urge un’agenzia per aiutare i comuni nei progetti»

Lorenzo Medici
Lorenzo Medici
Lunedì 6 Febbraio 2023, 19:33
3 Minuti di Lettura

La funzione pubblica della cisl della Campania lancia un sos sugli enti locali della
regione:

«Servono subito 20 mila assunzioni per colmare i paurosi vuoti in organico esistenti nei 550 comuni, e serve anche restituire ad essi la capacità di poter procedere, pure in deroga dei vincoli finanziari, visto che più della metà sono in dissesto o in pre-dissesto. Una situazione non facile, per la quale ci sarà tempo di individuare le responsabilità, ma che va affrontata ora e non in futuro se non vogliamo perdere anche la straordinaria, e forse ultima, occasione di rilancio che ci arriva dal piano nazionale di ripresa e resilienza», dice il leader della categoria Lorenzo Medici.

Chiede inoltre di rivedere la normativa per quelli che sono al collasso finanziario, individuando nuovi percorsi di rientro dal debito e di riequilibrio economico:

«Questa terribile crisi non può compromettere l’erogazione dei servizi fondamentali ai cittadini, come la sicurezza urbana, il sistema educativo, gli asili nido, gli stessi servizi demografici, che hanno bisogno di addetti ed al tempo stesso di convenzioni tra i comuni per assicurare
economie di scala e un efficiente utilizzo delle risorse umane», sottolinea il segretario generale della federazione.

Video

Sul Pnrr, Medici lancia una proposta: «Bisogna stipulare un protocollo d’intesa con l’Anci Campania, sulla scia del protocollo nazionale, per costituire un’agenzia con dentro istituzioni locali, ordini e professioni, parti sociali, Inps e mondo accademico cui affidare la funzione di aiutare e sostenere le autonomie ed accelerare l’attuazione dei progetti e degli interventi previsti con le risorse provenienti dal piano.

La cisl fp offre la sua disponibilità a lavorare a questo percorso. Il nostro appello è rivolto a quanti hanno a cuore le sorti della Campania e l’obiettivo della ripresa e del rilancio dei nostri territori. Non possiamo in nessun
modo rinunciare a questa opportunità.

Sarebbe drammatico», conclude.

© RIPRODUZIONE RISERVATA