«Desta preoccupazione ed inquietudine l'ultimo rapporto semestrale della Dia da cui emergono due dati davvero allarmanti: la diffusa presenza di babygan, soprattutto a Napoli e nell'area casertana, che, sebbene senza una matrice autenticamente criminale, si rivelano capaci di esercitare pressione sul territorio, e la forza infiltrante con cui il tessuto crimale organizzato permea il livello politico»: è l'allarme dato dal deputato della Lega, Pina Castiello.
«Di fronte a questo fenomeno la politica deve avere il coraggio di adottare drastiche iniziative di autocontrollo per garantire e garantirsi una selezione rigorosa della classe dirigente - continua Castiello - Va scongiurato il rischio di arruolare personale che intende l'impegno nella cosa pubblica come vettore per "servire"altri livelli, con scopi evidentemente diversi da quelli naturali.
Anche per il contrasto e lo sradicamento delle babygans il tempo è ormai scaduto. Occorre tracciare subito una corsia preferenziale per la proposta di legge della Lega a firma Cantalamessa, con la quale si tende ad abbassare l'età di imputabilità per i minori che si macchiano di gravi reati».