Catello Maresca, la discesa in campo rinviata a dopo Natale: in squadra già le associazioni

Catello Maresca, la discesa in campo rinviata a dopo Natale: in squadra già le associazioni
di Carlo Porcaro
Giovedì 26 Novembre 2020, 10:00
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Prima di Natale non vi sarà alcuna mossa ufficiale. L'esperienza delle Regionali, quando emerse il suo nome e poi il centrodestra confermò Stefano Caldoro, lo ha segnato: al momento Catello Maresca - in pole come candidato sindaco a capo di un movimento civico sostenuto da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia preferisce non esporsi.

Eppure da un mesetto il magistrato lavora alla costruzione di una squadra, sonda il terreno con gli amici e commenta pubblicamente le notizie di attualità politica nazionale e locale (in chiave anti-De Luca).

Tante le perplessità raccolte, nella prima fase d'ascolto, nell'associare il suo profilo curriculare ai partiti del centrodestra.

Del resto, le origini familiari e personali di Maresca sono state a sinistra (a 21 anni fu eletto consigliere comunale in una civica a San Giorgio a Cremano) prima di intraprendere una straordinaria carriera da magistrato che lo ha condotto all'arresto del boss dei Casalesi Michele Zagaria e adesso al ruolo di Sostituto Procuratore presso la Procura Generale di Napoli.

Dal mondo associativo Maresca vuole partire per poi verificare chi possa seguirlo nell'elaborazione di un progetto civico per il rilancio della città. Tre anni fa, il 18 dicembre del 2017 a Palazzo Marigliano, con l'associazione Arti e mestieri è cominciato il suo impegno civico per sottrarre alla strada decine di giovani formandoli come artigiano o pizzaiolo. Chi ha fondato con lui quest'associazione, l'editore Rosario Bianco, precisa di non voler aderire ad un'eventuale iniziativa politica di Maresca: «Conosco da anni Catello, lo stimo profondamente come magistrato e per quello che fa per i ragazzi di Napoli, ma non intendo impegnarmi in politica». Al suo fianco, a sostegno degli scugnizzi c'è anche la Fondazione F.I.R.S.T. (Frontiere Internazionali di Ricerca Scientifica e Tecnologica), di Danilo Iervolino presidente dell'Università Pegaso ma anche tanti uomini del fare a cui chiedere una mano come Amedeo Manzo, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, ed il collega magistrato Nicola Graziano. Tra i volti nuovi, nell'orbita dei berlusconiani, c'è poi Vittorio Ciotola, presidente dei Giovani Industriali. Dal mondo imprenditoriale, arriva un endorsement con consiglio incluso da parte di Maurizio Marinella, pure spesso chiamato in causa come possibile candidato a Palazzo San Giacomo. «Maresca è un nome di lustro, di grande spessore come altri che circolano tipo D'Amato o Grimaldi dice -. Purtroppo non sempre negli incarichi istituzionali la signorilità e la competenza sono fattori sufficienti a cambiare lo stato di cose: faccio presente che fondamentalmente abbiamo bisogno di più arredo urbano e più legalitàa. 

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Agli esponenti politici con cui si è scambiato le prime opinioni, l'ex pm della Dda ha lasciato intendere che vi sarebbero due paletti imprescindibili: il rinnovamento della classe dirigente e la presa di distanza da ogni forma di complicità col mondo dei centri sociali. Circostanza che lo allontana da una fetta di sostenitori del sindaco de Magistris e quindi da un appoggio di DeMa. Sul fronte politico, se l'europarlamentare Fi Fulvio Martusciello vede in Maresca l'uomo giusto, non vi sono preclusioni in Fratelli d'Italia né nella Lega. Il coordinatore cittadino dei salviniani, Severino Nappi, evidenzia come «intorno al centrodestra vi siano tanti nomi civici a dimostrazione della felice intuizione di Salvini: siamo dal lato giusto del tavolo, c'è grande interesse nel mondo delle professioni verso il nostro progetto». I nomi saranno decisi sul tavolo nazionale, ma per Nappi «certamente la Lega esprimerà la migliore proposta contro l'immobilismo e contro politicanti usurati e nuovi». Il grado di fiducia e la competitività venute fuori dal sondaggio di Noto sulle comunali testimoniano che per il centrodestra Maresca sarebbe un'opzione molto spendibile soprattutto contro un candidato Pd-M5S come Enzo Amendola. 

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