Catello Maresca candidato sindaco di Napoli: chiesta l'aspettativa al Csm

Catello Maresca candidato sindaco di Napoli: chiesta l'aspettativa al Csm
di Leandro Del Gaudio e Carlo Porcaro
Sabato 22 Maggio 2021, 10:10
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Dunque, ha sciolto le riserve. E ha spedito al procuratore generale una richiesta di aspettativa elettorale, in vista delle prossime competizioni elettorali: quelle previste al momento tra metà settembre e metà ottobre, che daranno il nome del sindaco di Napoli. È la mossa del magistrato Catello Maresca, sostituto procuratore generale a Napoli, che ha rotto gli indugi (dopo che a gennaio il Csm aveva deciso di non aprire alcuna pratica disciplinare sul suo conto) e che ha formalmente dato inizio alla sua candidatura per la corsa a Palazzo San Giacomo. Una candidatura civica, sostenuta in modo dichiarato dal centrodestra, ma che - per storia, vocazione e sensibilità culturale - è in grado di intercettare un campo di elettorato decisamente più ampio. È il quinto candidato ufficiale, dopo Alessandra Clemente (assessore della giunta de Magistris), Antonio Bassolino e Sergio D'Angelo (ex assessore comunale, vicino al mondo del terzo settore); l'avvocato Sergio Rastrelli, come espressione di Fratelli d'Italia. Una carriera da giovanissimo pm anticamorra (ha condiviso con altri colleghi della Dda le indagini contro la gomorra casalese), Maresca da due anni era in forza alla procura generale (che rappresenta l'accusa in appello), prima di calarsi nell'agone elettorale. Nessun commento da parte del magistrato, anche e sooprattutto in vista della definitiva formalizzazione da parte del Csm dell'aspettativa elettorale. Stando a quanto emerso, la sua istanza è stata inoltrata al procuratore generale di Napoli Luigi Riello il 18 maggio scorso, si attende ora il via libera definitivo da parte di Palazzo dei Marescialli (anche se è difficile immaginare contraccolpi dell'ultima ora). Ma proviamo ad analizzare la mossa di Maresca, alla luce del teatro napoletano e nazionale: in chiave locale, il centrosinistra è ancora al palo, al punto tale da aver subìto il contraccolpo del rifiuto dell'ex rettore Gaetano Manfredi (il giorno dopo gli accordi di Posillipo tra Pd e M5S); in chiave nazionale, quella di Napoli è la prima fiche posta sul tavolo delle candidature dal centrostra in una grande area metropolitana. Lunedì mattina, i leader nazionali del centrodestra (Tajani, Salvini e Meloni) si incontreranno a Roma in un vertice finalizzato a definire il profilo dei candidati nelle altre città italiane. Ma chi sono i principali sostenitori di Catello Maresca? 

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Al di là dell'endorsement del popolare presentatore Stefano De Martino («spero che Maresca sarà il nuovo sindaco di Napoli», ha detto ieri a Canale 21), il mondo dei supporter del magistrato è molto ampio. Sono già pronti almeno tre soggetti come Essere Napoli, Sarà Napoli e Maresca sindaco: ad animare la prima c'è l'imprenditore pubblicitario Gianluca Annigliato, che ha messo insieme un gruppo di giovani coordinati da Federico Menna e Luigi Cipolletta; ma anche liberi professionisti con esperienza politica alle spalle come Angelo Pisani che punterà alla presidenza della Municipalità Vomero. Con il gesto prodromico alla candidatura ufficiale, l'altro aspirante ovvero l'avvocato Sergio Rastrelli di Fdi si è dichiarato disposto a fare un passo indietro: «Rimetto la mia disponibilità personale nelle mani di Giorgia Meloni, con lo spirito e la cultura del militante: non voglio divisioni e attendo con assoluta serenità le decisioni del tavolo nazionale». Se quindi poi Maresca davvero fosse il candidato del centrodestra, Rastrelli lo appoggerebbe convinto che «in un'alleanza di progetto tra civismo e politica, i partiti possono essere l'anima ed i movimenti il motore del cambiamento». Intanto la Lega si è detta soddisfatta della disponibilità di Maresca «che rappresenta un gesto altamente simbolico per la città, mentre a sinistra litigano ancora», come ha commentato il coordinatore cittadino del Carroccio, Severino Nappi. In contemporanea con la richiesta di aspettativa, sono giunte anche nuove adesioni al partito di Salvini, tra cui Fortunato Sommella, segretario nazionale del Partito Pensionati d'Europa, Vincenzo Desidery, presidente del Movimento Animalista Ecologista Napoletano, Ciro Esposito, primario del Cto di Napoli e Paolo Iacovelli, allenatore di pallanuoto. Ora il percorso di Maresca sarà davvero civico o una via di mezzo? «La scelta di mettersi in aspettativa è la logica conseguenza di una campagna di ascolto condotta in città dalla quale sono derivate infinite richieste da parte di semplici cittadini di candidarsi a sindaco ha sottolineato Fulvio Martusciello coordinatore cittadino di Forza Italia -.

Si apre una fase di riflessione in cui istituzionalmente tutta questa responsabilità caricata sulle spalle andrà ben analizzata». 

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