Catello Maresca candidato sindaco di Napoli: «La priorità è la lotta alla camorra»

Catello Maresca candidato sindaco di Napoli: «La priorità è la lotta alla camorra»
Venerdì 4 Giugno 2021, 17:36 - Ultimo agg. 5 Giugno, 09:04
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«La camorra? Stando sul territorio ora da pm in aspettativa posso andare anche un pò più oltre, quando stai sul territorio ti rendi conto anche di situazioni che prima da magistrato non riuscivi ad apprezzare nella loro gravità, sembra un paradosso». Lo ha detto Catello Maresca, candidato sindaco a Napoli, a margine di un convegno.

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«Hai la possibilità - spiega Maresca parlando del suo lavoro di questi giorni - di parlare con la gente, di entrare nel vivo del problema, forse la gente si sbottona un pò di più.

Ad esempio a Fuorigrotta, parlando con alcuni parroci, ho percepito e ho raccolto il grido di allarme: qui il coprifuoco non ce lo detta lo Stato ma ce lo detta la camorra. Non parlo del Rione Traiano o di Ponticelli o del Centro Storico, dove conosciamo il fenomeno delle stese, ma a Fuorigrotta, un quartiere operaio dove ci sono tante persone perbene che la mattina si alzano e vanno a lavorare. Queste stesse persone la sera non possono uscire perché hanno paura di poter incorrere in una scorribanda camorristica. Se questo può essere un merito di queste elezioni e della nostra candidatura è di aver riportato la discussione anti-camorra al centro dell'agenda politica e, consentitemi, me lo prendo tutto questo merito perché bisogna ricominciare da qui per ripartire, facendo sviluppo e dando fiducia anche alle persone, riportando un'immagine dell'istituzione che è vicina e presente sul territorio, non fatta solo di una divisa, che pure ho rappresentato fino a ieri. Ma la mia sofferenza interiore che poi sta alla base di questa scelta di discesa in campo è proprio dettata da questa idea, non lo dico io ma lo dicevano Falcone e Borsellino, bisogna combattere questi fenomeni nelle scuole, in strada, tra la gente, dimostrando la presenza delle istituzioni. Dove le istituzioni non ci sono comanda la camorra».

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