«Ormai siamo allo sbando totale»: il leader della Cisl Funzione Pubblica di Napoli Luigi D'Emilio chiede la rimozione della direzione strategica dell'Azienda ospedaliera dei Colli. L'organizzazione sindacale contesta «l'acquisto di una sala operatoria prefabbricata mai entrata in funzione da due anni, oggi all'attenzione del Consiglio regionale dopo la nostra denuncia per la mancata attivazione del container acquistato, ed alla chiusura del pronto soccorso del Cto per 3 giorni per lavori di manutenzione che crea ulteriori e devastanti disagi».
E a ciò si sarebbero «aggiunte scelte organizzative - dice il rappresentante sindacale - che vanno in direzione opposta alle mission affidate all'azienda».
«Le ormai costante manifestazioni di protesta dei genitori dei bambini trapiantati, che lottano per un Centro Trapianti che ha competenze eccellenti al proprio interno, ma soffre di una disorganizzazione spaventosa che finisce per mettere a rischio la salute delle persone, sono l'ennesima spia di un malessere che di fatto attraversa orizzontalmente i 3 presidi. La direzione strategica - conclude il segretario generale D'Emilio - invece di occuparsi e risolvere queste emergenze a cui è deputata, si dedica all'apertura di un centro di ascolto per la demenza senile e disturbi cognitivi. A chi serve? Siamo davvero al caos, perciò è arrivato il momento di cambiare chi ha governato di male in peggio fino ad oggi».