Manfredi: «Fondi del Pnrr per Bagnoli». Poi il pugno duro sulle case abusive

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi-
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi-
di Valentino Di Giacomo
Martedì 23 Novembre 2021, 15:49
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«Per quest'anno è oggettivamente difficile pensare di poter spostare l'esposizione degli artigiani dell'arte presepiale da San Gregorio Armeno ai porticati di piazza del Plebiscito, ma su questo ragioneremo con il prefetto e con le associazioni di categoria». Gaetano Manfredi, questa mattina a Città della Scienza per l'inaugurazione di Futuro Remoto insieme al presidente Riccardo Villari, ha confermato però che l'ordinanza per il contingentamento degli afflussi nella zona dei Decumani sarà emessa giovedì.

Per la soluzione di piazza del Plebiscito ha spiegato: «Ne abbiamo parlato con il prefetto la settimana scorsa - ha detto Manfredi - stiamo cercando di agire per cercare in tempi rapidi di cominciare a recuperare gli spazi. Il progetto era partito, poi si è arenato ed è tutto fermo. Proprio in queste ore, insieme alla Prefettura, l'assessore Lieto sta lavorando per vedere se riusciamo a sbloccare qualcosa in tempi rapidi». Da Bagnoli il sindaco ha voluto parlare anche dei progetti di rilancio per l'area. Ha garantito che per quanto attiene alle infrastrutture sarà possibile utilizzare anche i fondi del Pnrr.

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«Sono diventato commissario da qualche giorno e stiamo lavorando con l'obiettivo di avere un cambio di passo.

Non è possibile che dopo 30 anni ci siano sì dei lavori in corso, ma che non si veda nulla di concreto che si realizza. È molto importante il confronto con Invitalia per avere un cronoprogramma che cominci anche a garantire delle realizzazioni. Abbiamo bisogno di atti concreti che ci facciano capire che questo pezzo della città veramente sta cambiando».

Pugno duro da parte del sindaco per quanto riguarda la vicenda delle case abusive occupate in centro, tema sul quale da tempo il nostro giornale ha acceso un riflettore. «Parlerò con il prefetto - ha detto Manfredi - serve una task-force dedicata a questo perché si tratta di un fenomeno inaccettabile che va debellato al più presto soprattutto se dietro queste occupazioni abusive ci sono iniziative sostenute dalla criminalità organizzata».

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