Comunali a Napoli, Berlusconi lancia Maresca: «È una persona perbene»

Comunali a Napoli, Berlusconi lancia Maresca: «È una persona perbene»
di Valerio Esca
Mercoledì 16 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo agg. 21:58
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«Maresca è una persona perbene». Lo ha detto Silvio Berlusconi ieri, durante una call, che il leader di Forza Italia ha tenuto con alcuni coordinatori del partito. Berlusconi è stato piacevolmente colpito dalle dichiarazioni del candidato sindaco di Napoli, Catello Maresca, che due giorni fa ha sottolineato: «Berlusconi è un grande imprenditore e credo che il Paese abbia ancora bisogno di una persona come lui in prima linea». Il Cavaliere si è poi raccomandato con il coordinatore cittadino degli azzurri Fulvio Martusciello di tenere d'occhio la situazione a Napoli: «Fulvio devi dare una mano, sei senz'altro protagonista in questa situazione. Interessati da vicino che le cose vadano bene alle elezioni in città». Presente alla call anche l'eurodeputata Lucia Vuolo, che lascia la Lega per Fi. Berlusconi alla Vuolo ha detto scherzosamente: «Sono un napoletano nato per sbaglio a Milano, ti regalerò le 180 canzoni napoletane che ho scritto». 

Ma quella di ieri è stata soprattutto la visita dell'ex premier Giuseppe Conte, che ha lanciato la candidatura a sindaco di Gaetano Manfredi.

Un endorsement che non è piaciuto a Maresca: «L'iniziativa dell'avvocato Giuseppe Conte di accompagnare l'ingegnere Manfredi di Nola in giro per il centro storico di Napoli, per mostrargli le bellezze della città, è stata lodevole. Avrei risparmiato ai napoletani, in questo tour tra i vicoli, la solita sceneggiata della pizza, del mandolino e il sacrilegio di offrire la maglia di Maradona ad uno juventino sfegatato. Non oso nemmeno pensare - ha aggiunto il pm - che cosa ne farà Manfredi di quella reliquia. Trovo incredibile il luogo-comunismo e l'utilizzo di stereotipi retrivi su Napoli da parte di persone che hanno avuto responsabilità di governo. L'autonominatosi avvocato del popolo che verrà ancora a Napoli a portare per vie e piazze il rettore del popolo o come si vorrà definire Manfredi, parli di programmi per Napoli, del debito di Napoli, dello squilibrio finanziario, del patrimonio immobiliare gestito ad capocchiam e spesso per far scialare amici e amici degli amici». 

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Maresca, rivolgendosi a Conte, ha poi rimarcato: «Spieghi bene a chi in questi anni li ha premiati col consenso contro la partitocrazia e il partito del tassa e spendi, questa storia del pacco per Napoli». Sulla visita di Conte è intervenuta anche la lista civica che appoggia Maresca, Essere Napoli: «Le chiacchiere stanno a zero - riferendosi al caso della Whirlpool - Pd e 5 Stelle continuano a prendere in giro i lavoratori (che ieri hanno incontrato Conte a piazza Bellini, ndr). Dopo 30 anni di malgoverno della nostra città, adesso basta pagliacciate». Anche il deputato napoletano della Lega Gianluca Cantalamessa reputa «la visita dell'ex premier Conte una inutile passerella». Intanto Maresca, ieri, ha annunciato che in caso di vittoria «darà vita ad un totale cambio di visione e di azione della Città metropolitana puntando sulla Conferenza dei sindaci, rendendola permanente, sullo sviluppo delle macro-aree territoriali, che si differenzierà secondo le diverse problematiche e vocazioni». La proposta è emersa durante l'incontro Facebook, promosso dall'associazione Nuove socialità, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il responsabile Salvatore Ronghi e la dirigente di Fratelli d'Italia Gabriella Peluso

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