La stazione zoologica Anton Dohrn riapre al pubblico il suo acquario e lo fa nel corso della giornata mondiale degli oceani. Un vero patrimonio della città e del Sud Italia che si prepara a mostrare nuovamente ai visitatori il suo ricco patrimonio di flora e fauna mediterranea che ricostruisce la particolarità degli ecosistemi e la biodiversità del golfo di Napoli. Un momento e una data importante per l’ente di ricerca partenopeo che stamani, in occasione dell’evento, ha ospitato personalità del mondo della cultura e della politica come il presidente della regione Vincenzo De Luca, il sindaco Luigi de Magistris, l’ex rettore della Federico II Gaetano Manfredi e il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico.
«Sono felice di essere qui - afferma il presidente Fico - perché questo è un ente storico e importante per la ricerca scientifica e per la salvaguardia della vita nei nostri mari. Oggi si restituisce alla città un luogo storico e simbolico per lo sviluppo e le potenzialità che rappresenta. Ho incontrato i ricercatori e sono veramente felice del lavoro che si svolge qui all’interno».
Una felicità condivisa anche dal primo cittadino che, incalzato sulla candidatura dell’ex rettore e ministro Manfredi, ha commentato così: «Io sono qui per tutti, ma certamente a Manfredi direi che per fare il sindaco di Napoli ci vuole un fisico bestiale. Per ora non parliamo di favoriti o di chi è in testa nei sondaggi. L’estate porta consiglio a tutti e le cose possono cambiare da qui a settembre o ottobre, non escludo nemmeno che Manfredi possa confluire su Alessandra Clemente. I candidati per ora sono quattro e vincerà chi arriverà al cuore del popolo. Sarà una campagna elettorale particolare perché si farà a 40 gradi e i 40 gradi possono annebbiare la vista, ma anche in alcuni casi illuminare. Chi lo sa cosa accade da qui a ottobre. Io auspico una bella campagna elettorale e la nota piacevole è che ci sono candidature di spessore. Poi ci sono gli antagonismi politici, che è un'altra cosa. Mi auguro una campagna elettorale sui contenuti».