Comunali a Napoli, Manfredi in tour in venti gazebo: «Torniamo tra la gente»

Comunali a Napoli, Manfredi in tour in venti gazebo: «Torniamo tra la gente»
di Adolfo Pappalardo
Lunedì 28 Giugno 2021, 08:30 - Ultimo agg. 29 Giugno, 08:34
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Un colpo d'acceleratore alla campagna di Gaetano Manfredi con un'immersione nelle piazze. Entra nel vivo, a vederla dall'angolazione del Pd, la corsa del candidato di centrosinistra a palazzo San Giacomo. E così per venerdì, sabato e domenica il partito di Enrico Letta ha organizzato l'allestimento di 20 gazebo in altrettante piazze e strade cittadine. Dal centro alle periferie. E qui, a turno, dirigenti del partito e l'ex ministro dell'Università incontreranno cittadini per illustrare un sintesi del programma del candidato di centrosinistra. Dieci punti per la città di Napoli da qui ai prossimi 5 anni. 

In queste ore tra i democrat si respirano, per la prima volta, boccate di ottimismo dopo settimane dure. In particolare si guarda in casa del centrodestra dove la situazione è quanto mai caotica. Con un candidato sindaco come Catello Maresca che, per quanto considerato forte e temibile, rimane indietro nei sondaggi rispetto all'ex rettore della Federico II. Senza contare come nel centrodestra non sia stato sciolto il nodo dei simboli e si rischia una frantumazione che non può che fare bene al centrosinistra. Anche se, ragiona qualcuno, la campagna è ancora lunga e tutto può succedere. Ma, almeno per ora, che in discesa non è una irta salita. E anche i vertici nazionali del Pd hanno deciso dopo anni di tornare a puntare su Napoli e investirci in termini di energie e credibilità perché può essere l'occasione di svolta dopo dieci anni di buio. Anche per questo motivo nella segreteria democrat di via Santa Brigida guidata dal segretario Marco Sarracino ferve il lavoro per la festa regionale del partito che assume sempre più i canoni di una kermesse a carattere nazionale.

Ad aprirla il 22 saranno il vice segretario ed ex ministro Peppe Provenzano con il ministro Roberto Speranza e il presidente della Camera, il grillino Roberto Fico. Il giorno dopo invece è il turno del segretario nazionale Enrico Letta che radunerà presso l'ippodromo di Agnano un centinaio di primi cittadini democrat e i candidati sindaco di Roma, Torino e Bologna (Gualtieri, Lo Russo e Lepore) oltre a Manfredi ovviamente. Appuntamento atteso che ha spinto a l'organizzazione a decidere di prevedere la discesa di Letta a Napoli solo il 23 e non farne un'altra intermedia agli inizi di luglio, come era stato previsto. «La campagna è lunga, meglio non arrivare con il fiato corto», dice infatti un dirigente nazionale democrat. Dovrebbero poi arrivare a Napoli il sottosegretario Enzo Amendola e il ministro del Lavoro Andrea Orlando. A chiudere la kermesse il 25 luglio invece dovrebbe essere il governatore De Luca a cui la segreteria napoletana del Pd sta inoltrando in queste ore l'invito ufficiale.

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Aria di ottimismo, invece, si respira sempre nel Pd anche sul versante delle liste. Numero uno, ormai è certo, dovrebbe essere Enza Amato, ex consigliera regionale che guiderà una pattuglia di giovani militanti. Tra questi dovrebbe esserci anche Flavia Sorrentino, ex fedelissima di de Magistris che un paio di anni fa fu messa a capo dell'osservatorio «Difendi la città» voluto proprio dall'ex pm. E stavolta il Pd, rispetto alle regionali dell'anno scorso, è più tranquillo anche sul fronte della coalizione composta da troppe liste. «Non è un problema nostro, non corriamo il rischio della cannibalizzazione dei voti», dicono dalla segreteria provinciale. Per le comunali, infatti, il calcolo dei seggi è con il metodo d'Hondt e vengono assegnati ai partiti in ordine decrescente dei consensi, senza il rischio, quindi, che liste piccole beneficino in maniera proporzionale dei voti totali del centrosinistra. Il vero problema, invece, è un altro: nelle prossime settimane i partiti piccoli per non correre il rischio di sparire dal consiglio comunale e dalle circoscrizioni (ogni lista deve presentarsi almeno in cinque) devono per forza fare lo sforzo di aggregarsi. 

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