Comunali a Napoli, patto tra Monti e l'ex azzurro Lanzotti: «Siamo pronti ad appoggiare Manfredi»

Comunali a Napoli, patto tra Monti e l'ex azzurro Lanzotti: «Siamo pronti ad appoggiare Manfredi»
di Adolfo Pappalardo
Martedì 8 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo agg. 9 Giugno, 09:14
4 Minuti di Lettura

In una partita sempre più aperta e contesa, dove sembra profilarsi sempre di più un testa a testa, ci sono variabili e spostamenti all'orizzonte. Sia verso Gaetano Manfredi, sia verso Catello Maresca. Insomma lo scenario della sfida delle comunali è ancora fluido. Molto. E se una parte del mondo dell'associazionismo radicato a Scampia e nell'area Nord, un tempo legato alla sinistra, sembra orientato sempre di più a sostenere il magistrato anticamorra, dall'altra parte un'area moderata da sempre radicata nel centrodestra, è pronta a sostenere l'ex ministro dell'Università. 

Da giorni nel mondo del centrosinistra si parla di un nuovo sostegno in arrivo verso Gaetano Manfredi. Niente ancora di ufficiale anche se l'endorsement dovrebbe avvenire a breve ma dopo un confronto con entrambi i candidati sindaco. Dietro c'è Riccardo Maria Monti che aveva accarezzato l'idea di scendere in campo come candidato di centrodestra.

Anche se Monti, manager conosciuto e con un'ampia rete di relazioni, è stato anche il nome a cui aveva pensato anche il governatore De Luca qualche mese fa. Insomma un nome spendibile da entrambi gli schieramenti. E ora? «Manfredi è culturalmente più vicino a me. Ho ottimi rapporti con lui da anni e diedi un contributo per la nascita della Apple Academy a San Giovanni», ha confidato Monti ai suoi in questi giorni. E, ancora, ha sottolineato come Maresca è sì «un nome di rilievo e stimabile ma ha come alleati la Lega e Fratelli d'Italia». 

Da qui una probabile scelta di campo verso l'ex rettore che verrà ufficializzata non prima di un incontro pubblico. Il primo di questa campagna elettorale. Monti, infatti, vuole mettere a confronto Maresca e Manfredi su alcuni temi programmatici, sollecitati da 5-6 imprenditori napoletani di rilievo. E solo dopo appalesare la scelta di campo.

L'idea è mettere in campo una lista civica in coalizione con Manfredi. A capeggiarla il forzista Stanislao Lanzotti, ansioso di mettere a disposizione la sua lista Azzurri per Napoli, frutto di un progetto civico lanciato a primavera all'indomani delle dimissioni da coordinatore metropolitano di Forza Italia dopo una serie di incomprensioni con i nuovi vertici napoletani del partito. E proprio la lista pro Manfredi sarebbe il definitivo addio al partito del consigliere comunale uscente. Passaggio travagliato ma anche il frutto di un divorzio da Forza Italia nell'aria dopo l'arrivo di Fulvio Martusciello a guidare il partito napoletano. E proprio l'europarlamentare azzurro, appena pochi giorni fa, ha tenuto a sottolineare il no a liste civiche citando a mo' di esempio il progetto politico del consigliere. Ci sta pensando Lanzotti che vorrebbe convincere anche un altro collega, Domenico Palmieri, anche lui consigliere uscente di Napoli popolare ma proveniente sempre dal centrodestra. E, sempre della stessa partita, ma espressione del mondo civico l'avvocato Gaetano Brancaccio. Vedremo nelle prossime ore ma nel centrosinistra danno l'arrivo di Lanzotti come cosa ormai fatta e questione ormai di ore. 

Video

Ma a muoversi è anche la parte opposta. Parliamo del mondo dell'associazionismo impegnato nel sociale a Scampia che sembra si stia orientando ad appoggiare Catello Maresca che, non a caso, proprio qui sette mesi fa, ha iniziato a intensificare i tour in vista della campagna elettorale. Si parla del maestro di judo Gianni Maddaloni. Non a caso il judoka e il pm sono stati più volte dietro lo stesso tavolo per alcune iniziative. E nel quartiere a Nord di Napoli si parla con insistenza di un impegno di Maddaloni per dare una mano al magistrato anticamorra, candidato per il centrodestra. E ancora il mondo dell'ambientalismo che si batte per la piaga nella Terra dei fuochi vorrebbe ora puntare le carte sul nome del centrodestra. E non a caso Maresca ieri strizza l'occhio proprio a loro: «Salute e ambiente sono due punti cardine del programma che a breve presenteremo alla città di Napoli e sul quale chiederemo il consenso dei napoletani per cambiare radicalmente questa grande metropoli dopo decenni di immobilismo». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA