Catello Maresca punta su una folta pattuglia di avvocati per la corsa a Palazzo San Giacomo. Mentre la nota politica di giornata è l'ennesima corrispondenza d'amorosi sensi tra Matteo Salvini e il magistrato anticamorra. Il leader della Lega, in visita alla caserma Ferrari-Orsi della brigata bersaglieri Garibaldi di Caserta, ha ribadito: «La Lega ha fatto una scelta civica fino in fondo, fra i primi ha sostenuto che Maresca poteva essere il candidato migliore, e penso che sarà un ottimo sindaco. Fa bene a puntare sul civismo, è un amico oltre che una persona in gamba. Non vedo l'ora che arrivi il giorno del voto». Salvini chiama, Maresca risponde: «Ringrazio Matteo Salvini per il suo sostegno e le parole di stima. L'unità è un valore fondamentale per noi perché assicura una proposta di governo seria e stabile, un impegno credibile sui punti programmatici che dovranno ispirare l'azione amministrativa di sindaco e giunta. L'obiettivo comune di questo lavoro, che stiamo portando avanti con tutto il centrodestra unito, è garantire quel rinnovamento che Napoli e i napoletani sentono come necessario».
Intanto entrano nel vivo le grandi manovre per la compilazione delle liste della coalizione di centrodestra.
Ma nelle liste di Maresca, in particolar modo in Maresca sindaco spunta anche l'ex presidente Federfarma Campania, Nicola Stabile, Valentina Ercolino Perillo, ex Confapi scuole, Bruno Abbruzzese, direttore delle Terme di Agnano, Peppe Balzamo ex presidente della decima Municipalità e in quota Confindustria, il giovane Antonio Iervolino. Intanto ieri Napoli capitale di Enzo Rivellini ha annunciato i suoi dieci candidati alle presidenze di Municipalità. Correrà dunque da solo, come pare voglia fare anche Essere Napoli, che potrebbe però ricucire con Maresca nelle prossime ore.