Comunali a Napoli, contatti Maresca-Clemente. L’assessore: «Sì, l’ho sentito». E Fi rompe con il magistrato

Comunali a Napoli, contatti Maresca-Clemente. L’assessore: «Sì, l’ho sentito». E Fi rompe con il magistrato
di Luigi Roano
Lunedì 28 Giugno 2021, 23:30 - Ultimo agg. 29 Giugno, 19:41
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Da un lato Forza Italia certifica con un comunicato la rottura con Catello Maresca, dall’altro al pm anticamorra non tremano certo le gambe e guarda al futuro - se possibile - con rinnovata baldanzosità. Quella che deriva dal vedere davanti a sè un orizzonte pieno zeppo di potenziali elettori che sono da anni e anni senza casa politica. E hanno chiuso con i partiti tradizionali e quando si muovono preferiscono appoggiare le «personalità» che si candidano piuttosto che gli apparati che tirano l’aspirante sindaco.

Giusto? Sbagliato? La cosa certa è che da quando il sindaco viene eletto dai cittadini a Napoli funziona più o meno così. In questo quadro così liquido si innesta il contatto tra lo stesso Maresca e Alessandra Clemente, candidata in quota arancione del sindaco in carica Luigi de Magistris, che come Maresca si presenta come civica e senza partiti che l’appoggiano.

Intendiamoci, nulla di deciso: al primo turno ognuno farà la sua strada, ma se uno dei due arrivasse al ballottaggio, allora la musica cambierebbe. Procediamo con ordine, dall’improvviso addio degli azzurri.

Tutto inizia nella tarda mattinata quando Antonio Tajani, il plenipotenziario di Fi dà una specie di ultimatum a Maresca: «A Napoli nutriamo interesse - dice Tajani parlando a nome di tutto il centrodestra - per la candidatura di Maresca, ma allo stesso tempo non si può rinunciare al simbolo dei partiti, sono la cinghia di trasmissione tra cittadini ed istituzioni». Introno alle 15 tocca Stefano Caldoro invocare «parità dignità tra partito e mondo civico». Da Maresca non arriva nessuna retromarcia, lui i simboli dei partiti nel cartello civico non li vuole. Arriviamo così a sera con il comunicato ufficiale di Fi: «Parte il confronto con Sergio Rastrelli e con le altre civiche e partiti di centrodestra. Le dichiarazioni di Maresca fatte a più riprese rendono le distanze ormai incolmabili. Siamo certi che sull’unità del centrodestra la Lega vorrà costruire con noi una alternativa di Governo».

Comunicato firmato dal coordinamento cittadino di Forza Italia Napoli. Cioè firmato dal commissario Fulvio Martusciello. Parola a Rastrelli vicino a Fdi: «Sono onorato che ci sia attenzione da parte di Fi, nei confronti dei cui dirigenti ho la massima stima. Mi auguro ancora che le ragioni di aggregazione del centrodestra continuino a prevalere sulle possibili spinte di frammentazione, tipiche della sinistra che vive di convenienza mentre il centrodestra si è sempre contraddistinto per una forza di coalizione». È vero che in politica fino all’ultimo secondo tutto è possibile però il pm fino a oggi è stato coerente e non ha mai arretrato un centimetro sull’alleanza con i partiti. Il precedente storico è quello di de Magistris che ruppe tutti i tavoli del centrosinistra e si presentò da solo alle urne appoggiato solo da Italia dei Valori. 

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È la Clemente che rivela che «con Maresca ci siamo sentiti», ma questo non significa l’interruzione di un percorso: «Correrò per fare il sindaco di Napoli - spiega la Clemente - a oggi le cose stanno così». E ancora: «L’impegno politico che ho assunto con entusiasmo e responsabilità non viene meno in questo momento, in cui la città ha bisogno di scelte coerenti. Mentre gli altri candidati sono impegnati nel preservare accordi ed equilibri politici, noi continuiamo con serietà ad affrontare i problemi che quotidianamente la città ci pone per presentare ai cittadini un progetto di città futura che sia concreto». 

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